Accordo MIUR - Unioncamere per l'alternanza scuola - lavoro
Il Ministro Letizia Moratti e Carlo Sangalli annunciano
Investimenti per 5 milioni di euro in stage, tirocini
ed "imprese simulate a scuola".
(Roma, 27 giugno 2003) L'accordo, firmato da Letizia Moratti, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e da Carlo Sangalli, Presidente di Unioncamere, ha le sue premesse nel piano strategico diretto a favorire un raccordo sempre più stretto e proficuo tra istituzioni formative e sistema delle imprese, anche in vista dell'attuazione della legge di riforma dei cicli scolastici, in base alla quale parte della formazione dei ragazzi di 15-18 anni potrà essere svolta attraverso l'alternanza di periodi di studio e di lavoro, sulla base di convenzioni stipulate con le Camere di Commercio. L'intesa riguarda non solo la formazione a scuola con l'esperienza "simulata" del lavoro d'impresa ma anche "l'esperienza sul campo" degli studenti, ovvero i tirocini e gli stage nelle imprese.
La modalità di apprendimento in alternanza scuola/lavoro persegue le seguenti finalità: 1) attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica; 2) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; 3) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; 4) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, che consenta la partecipazione attiva dei soggetti nei processi formativi; 5) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha già destinato, nel 2003, 5 milioni di euro alle aree meno sviluppate per l'attuazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro. Unioncamere, dal canto suo, ha messo a disposizione 2,5 milioni di euro, per lo stesso periodo, nella cooperazione con le istituzioni scolastiche e formative. Sono stati previsti altri 2,5 milioni di euro di investimento per il 2003 ed il 2004 anche da parte delle singole Camere di Commercio.
Ecco i punti fondamentali dell'accordo MIUR - Unioncamere:
Promozione e sostegno allo sviluppo di una collaborazione sistematica tra scuola, Camere di Commercio ed imprese per favorire l'attivazione di iniziative sperimentali di percorsi di alternanza scuola-lavoro, anche con la metodologia dell'Impresa Formativa Simulata (un modello attraverso il quale l'impresa aiuta la scuola a simulare le diverse fasi del processo produttivo ed i differenti ruoli aziendali). In questo ambito, l'Unioncamere favorirà la creazione di appositi Sportelli per l'alternanza scuola-lavoro presso le 103 Camere di Commercio di ogni provincia. Gli Sportelli dovranno assicurare le azioni di ricerca delle aziende e delle opportunità di tirocini formativi sul territorio, la raccolta delle candidature e dei curricula degli studenti presso le scuole, la gestione di una apposita banca dati Tirocini. Inoltre, forniranno alle imprese servizi gratuiti di assistenza, di formazione di tutor aziendali e di orientamento per i tirocinanti.
Diffusione delle informazioni riguardanti i fabbisogni professionali delle imprese, rilevati dal sistema informativo Excelsior (realizzato da Unioncamere in collaborazione con il ministero del Lavoro e l'Unione Europea). Questo consentirà di effettuare una attenta e consapevole programmazione dell'offerta formativa, rispondente alle esigenze e alle effettive previsioni di assunzione formulate dalle imprese.
Promozione di progetti di orientamento, sia per quanto riguarda le opportunità del lavoro autonomo ed imprenditoriale, sia per quanto riguarda il lavoro dipendente nei diversi settori economici.
Collaborazione alla formazione dei tutor aziendali e scolastici, agevolando l'incontro tra le due componenti attraverso occasioni di scambio e di reciproca conoscenza.
Formazione tecnica superiore, promuovendo in particolare la realizzazione di progetti diretti a rafforzare ed estendere la partecipazione delle Camere di Commercio ai percorsi post-diploma dell'Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts), attivati localmente
In materia di formazione e orientamento al lavoro, operano 80 organismi creati dalle Camere di Commercio, che attivano ogni anno oltre 4 mila corsi e seminari frequentati da 70 mila allievi, 14 mila dei quali partecipano a periodi di tirocinio in azienda.