I PRESIDI PER ASSICURARE LA CONTINUITA' RESTANO PER QUEST'ANNO AL LORO POSTO...IN ATTESA DELLA RINNOVAZIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI, RESTA DA SAPERE CHI RIPETERA' EFFETTIVAMENTE IL CONCORSO...
Il Senato ha poi definitivamente convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 27 novembre 2009, n. 170, recante disposizione correttiva del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, in materia di concorsi per dirigenti scolastici (ddl n. 1929).
In linea con l'illustrazione del relatore, sen. Bevilacqua (PdL), il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Pizza ha sottolineato la necessità del provvedimento che, alla luce dell'annullamento da parte della magistratura amministrativa di un concorso che riguarda 427 dirigenti scolastici, assicura continuità didattica in Sicilia ed ha annunciato l'impegno del Governo di procedere in tempi brevissimi all'indizione di un nuovo concorso.
Dalla discussione generale e dalle dichiarazioni di voto finali, cui hanno partecipato i sen. Rusconi, Adamo, Mariapia Garavaglia (PD), Giambrone (IdV), Poli Bortone (UDC-SVP-Aut), Pittoni (LNP) e Asciutti (PdL), è emersa l'unanime condivisione del decreto, con l'eccezione dei sen. Firrarello e Vicari (PdL) che hanno evidenziato alcune conseguenze negative che a loro avviso discenderanno dall'applicazione delle norme approvate e l'ingiusto trattamento riservato ai presidi vincitori del concorso, perplessità peraltro in parte condivise dallo stesso sen. Asciutti. Il sen. Perduca (PD) ha dichiarato di non partecipare al voto.
In linea con l'illustrazione del relatore, sen. Bevilacqua (PdL), il Sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Pizza ha sottolineato la necessità del provvedimento che, alla luce dell'annullamento da parte della magistratura amministrativa di un concorso che riguarda 427 dirigenti scolastici, assicura continuità didattica in Sicilia ed ha annunciato l'impegno del Governo di procedere in tempi brevissimi all'indizione di un nuovo concorso.
Dalla discussione generale e dalle dichiarazioni di voto finali, cui hanno partecipato i sen. Rusconi, Adamo, Mariapia Garavaglia (PD), Giambrone (IdV), Poli Bortone (UDC-SVP-Aut), Pittoni (LNP) e Asciutti (PdL), è emersa l'unanime condivisione del decreto, con l'eccezione dei sen. Firrarello e Vicari (PdL) che hanno evidenziato alcune conseguenze negative che a loro avviso discenderanno dall'applicazione delle norme approvate e l'ingiusto trattamento riservato ai presidi vincitori del concorso, perplessità peraltro in parte condivise dallo stesso sen. Asciutti. Il sen. Perduca (PD) ha dichiarato di non partecipare al voto.
Eccovi il DDL 1929