Gentile Capo Redazione,
compro e leggo La Repubblica dalla sua Fondazione, non vorrei smettere adesso.
Rilevo un certo squilibrio che il suo giornale sta attuando nell'attaccare i presidi che hanno vinto il concorso ordinario del 2004.
Stranamente un giornale che difende Cesare Battisti, gli studenti che occupano le scuole, i manifestanti che bloccano il traffico, che ha tra i suoi giornalisti di punta Adriano Sofri e Guido Viale, non perde occasione per far licenziare 427 persone oneste che hanno avuto il solo torto di vincere un concorso non truccato in Sicilia.
Il fatto che sia esistita una sentenza, non vuol dire che non possa essere errata o che non si possa criticare.
Lei ricorderà certamente la sentenza del Giudice Alibrandi che allontanò dalla Banca d'Italia Baffi e Sarcinelli mentre Andreotti (e non solo lui) cercava di salvare le banche di Sindona.
Non le chiedo di sposare una tesi, le chiedo solo di pubblicare questa mia lettera (allegata alla presente) affinché io e altri operatori della scuola statale possiamo conservare il convincimento che il giornale che da anni leggiamo, non sia fazioso, e soprattutto presti attenzione a chi sta rischiando immeritatamente di perdere il posto e l'onore.
Avete titolato "Concorso Truccato". Non è vero. E' vero il contrario. Alcuni personaggi importanti sono stati bocciati e hanno deciso di farla pagare. Conosco personalmente alcuni commissari e la segretaria del concorso. Possono aver commesso qualche errore formale, ma le assicuro che non avrebbero permesso trucchi.
Le avvocatesse che hanno sostenuto le ricorrenti non figurano nel citofono di via Nunzio Morello 20, né nell'elenco telefonico.
E' facile vincere al CGA contro un'amministrazione inerte e un'avvocatura dello Stato "rilassata".
Con Stima.
prof. Roberto Tripodi
presidente dell'associazione delle scuole autonome della Sicilia (rete di 180 scuole scuole statali)
Consulente della V Commissione Legislativa Regionale.
compro e leggo La Repubblica dalla sua Fondazione, non vorrei smettere adesso.
Rilevo un certo squilibrio che il suo giornale sta attuando nell'attaccare i presidi che hanno vinto il concorso ordinario del 2004.
Stranamente un giornale che difende Cesare Battisti, gli studenti che occupano le scuole, i manifestanti che bloccano il traffico, che ha tra i suoi giornalisti di punta Adriano Sofri e Guido Viale, non perde occasione per far licenziare 427 persone oneste che hanno avuto il solo torto di vincere un concorso non truccato in Sicilia.
Il fatto che sia esistita una sentenza, non vuol dire che non possa essere errata o che non si possa criticare.
Lei ricorderà certamente la sentenza del Giudice Alibrandi che allontanò dalla Banca d'Italia Baffi e Sarcinelli mentre Andreotti (e non solo lui) cercava di salvare le banche di Sindona.
Non le chiedo di sposare una tesi, le chiedo solo di pubblicare questa mia lettera (allegata alla presente) affinché io e altri operatori della scuola statale possiamo conservare il convincimento che il giornale che da anni leggiamo, non sia fazioso, e soprattutto presti attenzione a chi sta rischiando immeritatamente di perdere il posto e l'onore.
Avete titolato "Concorso Truccato". Non è vero. E' vero il contrario. Alcuni personaggi importanti sono stati bocciati e hanno deciso di farla pagare. Conosco personalmente alcuni commissari e la segretaria del concorso. Possono aver commesso qualche errore formale, ma le assicuro che non avrebbero permesso trucchi.
Le avvocatesse che hanno sostenuto le ricorrenti non figurano nel citofono di via Nunzio Morello 20, né nell'elenco telefonico.
E' facile vincere al CGA contro un'amministrazione inerte e un'avvocatura dello Stato "rilassata".
Con Stima.
prof. Roberto Tripodi
presidente dell'associazione delle scuole autonome della Sicilia (rete di 180 scuole scuole statali)
Consulente della V Commissione Legislativa Regionale.