Benvenuto su AetnaNet
 Nuovo Utente / Login Utente 595006248 pagine viste dal Gennaio 2002 fino ad oggi 11170 Utenti registrati   
Sezioni
Consorzio
Home
Login
Progetto
Organizzazione
Scuole Aetnanet
Pubblicità
Convenzione Consult Service Management srl
Contattaci
Registrati

News
Aggiornamento
Associazioni
Attenti al lupo
Concorso Docenti
Costume e società
Eventi
Istituzioni
Istituzioni scolastiche
Manifest. non gov.
Opinioni
Progetti PON
Recensioni
Satira
Sondaggi
Sostegno
TFA
U.S.P.
U.S.R.
Vi racconto ...

Didattica
Umanistiche
Scientifiche
Lingue straniere
Giuridico-economiche
Nuove Tecnologie
Programmazioni
Formazione Professionale
Formazione Superiore
Diversamente abili

Utility
Download
Registrati
Statistiche Web
Statistiche Sito
Privacy Policy
Cookie Policy


Top Five Mese
i 5 articoli più letti del mese
novembre 2024

Nuovi ragazzi sindaci ad Adrano
di a-oliva
409 letture

AVVISO – Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2024/2025 – SEDI ASSEGNATE
di a-oliva
319 letture

Giorgia Bellissimo primo Sindaco dei Ragazzi del nuovo Istituto comprensivo di Belpasso “Madre Teresa di Calcutta”
di a-oliva
270 letture

Festa dell’albero, Regione dona 5300 alberelli di olivo alle scuole siciliane
di a-oliva
267 letture

AVVISO – Procedura informatizzata: Individuazione aspiranti alla stipula di contratti a tempo determinato personale docente anno scolastico 2024/2025 – SEDI ASSEGNATE
di a-oliva
250 letture


Top Redattori 2016
· Giuseppe Adernò (Dir.)
· Antonia Vetro
· Michelangelo Nicotra
· Andrea Oliva
· Redazione
· Angelo Battiato
· Rosita Ansaldi
· Nuccio Palumbo
· Filippo Laganà
· Salvatore Indelicato
· Carmelo Torrisi
· Camillo Bella
· Renato Bonaccorso
· Christian Citraro
· Patrizia Bellia
· Sergio Garofalo
· Ornella D'Angelo
· Giuseppina Rasà
· Sebastiano D'Achille
· Santa Tricomi
· Alfio Petrone
· Marco Pappalardo
· Francesca Condorelli
· Salvatore Di Masi

tutti i redattori


USP Sicilia


Categorie
· Tutte le Categorie
· Aggiornamento
· Alternanza Scuola Lavoro
· Ambiente
· Assunzioni
· Attenti al lupo
· Bonus premiale
· Bullismo e Cyberbullismo
· Burocrazia
· Calendario scolastico
· Carta del Docente
· Concorsi
· Concorso Docenti
· Consorzio
· Contratto
· Costume e società
· CPIA
· Cultura e spettacolo
· Cultura Ludica
· Decreti
· Didattica
· Didattica a distanza
· Dirigenti Scolastici
· Dispersione scolastica
· Disponibilità
· Diversamente abili
· Docenti inidonei
· Erasmus+
· Esame di Stato
· Formazione Professionale
· Formazione Superiore
· Giuridico-economiche
· Graduatorie
· Incontri
· Indagini statistiche
· Integrazione sociale
· INVALSI
· Iscrizioni
· Lavoro
· Le Quotidiane domande
· Learning World
· Leggi
· Lingue straniere
· Manifestazioni non governative
· Mobilità
· Natura e Co-Scienza
· News
· Nuove Tecnologie
· Open Day
· Organico diritto&fatto
· Pensioni
· Percorsi didattici
· Permessi studio
· Personale ATA
· PNSD
· Precariato
· Previdenza
· Progetti
· Progetti PON
· Programmi Ministeriali
· PTOF
· Quesiti
· Reclutamento Docenti
· Retribuzioni
· Riforma
· RSU
· Salute
· Satira
· Scientifiche
· Scuola pubblica e o privata
· Sicurezza
· SOFIA - Formazione
· Sostegno
· Spazio SSIS
· Spesa pubblica
· Sport
· Strumenti didattici
· Supplenze
· TFA e PAS
· TFR
· Umanistiche
· Università
· Utilizzazione e Assegnazione
· Vi racconto ...
· Viaggi d'istruzione
· Voce alla Scuola


Articoli Random

Eventi
Eventi

·Bocelli e Mitoraj a Noto per promuovere i siti Unesco Siciliani
·Job orientation and Work experience in Europe
·Tavola rotonda al III IC Rodari di Acireale
·Sabato 17 marzo Gara Regionale ''EXPONI le tue idee 2018'' per il Convitto Nazionale “Mario Cutelli” di Catania.
·Tavola rotonda su dislessia, disgrafia, discalculia, disturbo da deficit di attenzione e iperattività


Scuole Polo
· ITI Cannizzaro - Catania
· ITI Ferraris - Acireale
· ITC Arcoleo - Caltagirone
· IC Petrarca - Catania
· LS Boggio Lera - Catania
· CD Don Milani - Randazzo
· SM Macherione - Giarre
· IC Dusmet - Nicolosi
· LS Majorana - Scordia
· IIS Majorana - P.zza Armerina

Tutte le scuole del Consorzio


I blog sulla Rete
Blog di opinione
· Coordinamento docenti A042
· Regolaritè e trasparenza nella scuola
· Coordinamento Lavoratori della Scuola 3 Ottobre
· Coordinamento Precari Scuola
· Insegnanti di Sostegno
· No congelamento - Si trasferimento - No tagli
· Associazione Docenti Invisibili da Abilitare

Blog di didattica
· AltraScuola
· Atuttoscuola
· Bricks
· E-didablog
· La scuola iblea
· MaestroAlberto
· LauraProperzi
· SabrinaPacini
· TecnologiaEducatica
· PensieroFilosofico


Costume e società: «Viva la squola», l'ennesima puntata

Opinioni

A Trieste un preside serio ha vietato agli studenti di venire a scuola sbracati. A metà maggio, all’Istituto tecnico navale cittadino una circolare ammoniva: «Con l'approssimarsi della bella stagione si invitano allieve e allievi a indossare un abbigliamento adeguato durante le lezioni (…). Non saranno accolti studenti con abbigliamento da spiaggia (spalle scoperte, pantaloni corti o a mezza gamba)». Davanti al portone, un bidello era incaricato di rimandare indietro i contravventori. 
Ma, qualche giorno dopo, una trentina di protestatari si è presentata vestita (si fa per dire) in dispregio alla norma. Il bidello (pardon: l’esponente del personale non docente) ha sbarrato l’ingresso e quelli hanno chiamato la polizia. Vicepreside e agenti sono addivenuti a un compromesso: sarebbe entrato solo chi avesse firmato apposito foglio. Solo in otto hanno acconsentito. Come andrà a finire? La cosa finirà in mano alla magistratura? Saremmo tentati di dire: ma no, i magistrati hanno ben altro da fare. Ma sappiamo che non è così, perché il politicamente corretto adisce volentieri le vie legali. Chi ha un comportamento o atteggiamento o abbigliamento scostumato è gelosissimo del proprio «diritto» e se ne sbatte allegramente di violare quello altrui (che sarebbe il sacrosanto diritto di non vedere certi spettacoli: l’osceno stupra il pudore altrui). 
Eh, quel preside non sa contro cosa si è messo. Ho conosciuto un insegnante delle superiori che ha passato i guai per avere detto a una studentessa di quinta che quella era la scuola, non la discoteca. Appunto per l’abbigliamento disinvolto (diciamo così) e il maquillage vistoso. La giovine raccontò la sua versione al padre e al fidanzato, i quali fecero un esposto al preside, il quale richiamò l’insegnante in questione, il quale chiamò a testimone la classe, di fronte a cui si erano svolti i fatti; la classe solidarizzò con la giovine e l’insegnante fu chiamato dal provveditore, sul cui tavolo l’esposto era ormai giunto. L’insegnante, per sicurezza, cambiò mestiere. 
Personalmente ho frequentato un liceo il cui preside obbligava i maschi a indossare la giacca e le femmine il grembiule. Anche la ricreazione era separata. Ma io mi sono diplomato nel 1969, quando ancora il disastro non era dilagato. Ho fatto tutto il liceo con la giacca. Chi non l’aveva, non entrava. E, se non entrava, a casa le buscava. Poi venne il Sessantotto, e a buscarle furono i presidi. Sì, perché il problema non sono i pargoli, ma i loro genitori, come ben sanno quelli che di mestiere fanno gli insegnanti. Povere creature, a scuola non c’è (ancora) l’aria condizionata, hanno ragione a (s)vestirsi un po’ negligé. E poi, dove la mettiamo la creatività dei giovani? D’inverno vestono tutti, maschi e femmine, con scarpe di gomma, jeans e felpa. Tutti. Dunque, anche d’estate la loro fantasia deve sbizzarrirsi: infradito, pinocchietti e canottiera. Tutti. E poi, si sa, i tatuaggi ogni tanto hanno bisogno di prendere vento, senno’ quell’aria un po’ così da tagliagole della filibusta, orecchino e piercing compresi, dove va a finire? 
Ai miei tempi mio padre me le suonava se osavo contraddire il preside. Già, ma erano altri tempi. Il secolo scorso, roba da guerre puniche. Oggi la mamma picchia il preside, perché i figli, data la loro rarità, sono diventati piezz’e core: «il bimbo», anche se si rade da almeno quattro anni. Vanno capiti, poveri pargoli, e assecondati, altrimenti si drogano, si suicidano per futili motivi, si vanno a schiantare il sabato sera. Un mio amico insegnante, di fronte all’ennesimo «impreparato» collettivo dell’intera classe, fece notare ai suoi studenti quanto segue: imparate a memoria, e senza sforzo, le formazioni delle squadre di calcio e i testi delle canzoni inglesi; perché non fate lo stesso con lo studio? Risposta corale e indignata: ma noi siamo ragazzi!
Già: una volta la scuola serviva a farli diventare uomini, i ragazzi. Oggi serve a farli restare «ragazzi» per sempre. 
Preside di Trieste, tu che sei del secolo scorso, non sai che i tuoi studenti sono figli e nipoti dei Sessantottini? Non insistere con la tua crociata moralizzatrice (due termini odiosi ai contemporanei, perfino ai preti). Avrai contro non solo i destinatari di essa, ma anche le famiglie, il provveditore, il ministro, i sindacati e i media. Non ti sei accorto che la scuola italiana è ormai solo un parcheggio politicamente corretto? Chi te lo fa fare? Penz’a salute!

Rino Cammilleri (www.labussoloquotidiana.it)









Postato il Martedì, 31 maggio 2011 ore 21:21:25 CEST di Marco Pappalardo
Annunci Google



Mi piace
Punteggio Medio: 0
Voti: 0

Dai un voto a questo articolo:

Eccellente
Ottimo
Buono
Sufficiente
Insufficiente



Opzioni

 Pagina Stampabile Pagina Stampabile

 Invia questo Articolo ad un Amico Invia questo Articolo ad un Amico



Argomenti Correlati

Opinioni

contattaci info@aetnanet.org
scrivi al webmaster webmaster@aetnanet.org


I contenuti di Aetnanet.org possono essere riprodotti, distribuiti, comunicati al pubblico, esposti al pubblico, rappresentati, eseguiti e recitati, alla condizione che si attribuisca sempre la paternità dell'opera e che la si indichi esplicitamente
Creative Commons License

powered by PHPNuke - created by Mikedo.it - designed by Clan Themes


PHP-Nuke Copyright © 2004 by Francisco Burzi. This is free software, and you may redistribute it under the GPL. PHP-Nuke comes with absolutely no warranty, for details, see the license.
Generazione pagina: 0.61 Secondi