Presso la sala del Vascello del Comune di Riposto, sabato 11 Giugno alle ore 18.30, si svolgerà la Premiazione della Seconda Edizione del Concorso di Narrativa Giuseppe Bonaviri organizzato dalla Scuola Media Statale Galilei Pirandello. Il Progetto, assunto dall'USP di Catania, è sponsorizzato dal Comune di Riposto,dalla Provincia Regionale di Catania, dal club UNESCO di Riposto e dalla Fondazione Bonaviri di Mineo. Condurrà la serata: Luisa Salici e sono previsti gli interventi della Dirigente scolastica Maria Pia Russo, della Prof. Anna Vasta (Segretaria del Premio), della Prof.Maria Valeria Sanfilippo (Università di Catania).
Giuseppe Bonaviri, nacque a Mineo l'11 luglio 1924, primo dei cinque figli di don Nanè, sarto, e di donna Giuseppina Casaccio, casalinga.
La sua passione poetica, come afferma lo stesso Bonaviri, fu alimentata dall'atmosfera magica che aleggiava intorno ad una pietra, detta della poesia, che si trovava presso Camuti (altopiano famoso per il suo villaggio preistorico). Intorno alla pietra, fino alla fine del 1850, prima dell’Unità d'Italia, si riunivano numerosi poeti provenienti da ogni parte della Sicilia, per gareggiare scrivendo e recitando versi.
Dopo aver conseguito nel 1949 la laurea in medicina presso l'Università di Catania, svolse il servizio di leva come sottotenente medico a Casale Monferrato. Qui scrsse il suo primo romanzo, Il sarto della stradalunga, romanzo al quale Bonaviri è rimasto sempre legato. Il romanzo ottenne grande approvazione da parte di Elio Vittorini e fu pubblicato nel 1954 da Einaudi nella nuova collana "I gettoni".
Trasferitosi a Frosinone, lavorò come medico cardiologo, cercando di conciliare la sua attività professionale con la scrittura.
Scrisse numerosi romanzi nei quali è rappresentato il piccolo mondo di Mineo, sempre attento a cogliere la dimensione magica e arcaica della natura: Il fiume di pietra nel 1964, Notti sull'altura nel 1971, L'enorme tempo nel 1976, Novelle saracene nel 1980, L'incominciamento nel 1983, È un rosseggiar di peschi e d'albicocchi nel 1986, Ghigò nel 1990, Il vicolo blu nel 2003.
Ha anche pubblicato raccolte di poesie: Il dire celeste nel 1976, O corpo sospiroso nel 1982, L'asprura nel 1986, I cavalli lunari nel 2004.
Nel 2006 ha pubblicato Autobiografia in do minore. Nel 2007 si è raccontato nel documentario Bonaviri ritratto di Massimiliano Perrotta.Nel 1998 gli studiosi Enzo Zappulla e Sarah Zappulla Muscarà hanno pubblicato Bonaviri inedito, biografia dello scrittore con ricca appendice di inediti bonaviriani tra i quali il romanzo giovanile La ragazza di Casalmonferratoasta (Segretaria del Premio), della Prof.Maria Valeria Sanfilippo (Università di Catania).
Cfr. anche http://www.fondazionegiuseppebonaviri.com/