Presieduto dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Ornella Sipala e ideato dal coordinatore dei progetti internazionali Salvatore Di Stefano, ha avuto luogo nei locali dell’aula magna dell’II.SS. “Ettore Majorana” “Orchestre a scuola d’Europa”.
L’evento ha celebrato la chiusura di un anno caratterizzato da numerose e intense attività internazionali che hanno permesso a 20 studenti e a 10 insegnanti di viaggiare alla scoperta di società, economia e cultura di 5 diversi paesi europei nel corso di due progetti di scambio culturale effettuati mediante il programma Erasmus Plus azione Ka2.
Il primo, coordinato dalla nostra istituzione scolastica, dal titolo ““How it is to live, study and work in a foreign EU country” coinvolge 9 scuole secondarie di 7 diversi paesi europei e ha come scopo il fare conoscere le possibilità di formazione in apprendistato, tirocinio, stage, lavoro e prosecuzione degli studi nei paesi coinvolti.
Il secondo progetto, dal titolo “TEaCNOLOGY in education” si incentra sull’utilizzo di didattiche innovative con uso di grafica 3D.
Come ormai accade da tanti anni, anche per queste ultime attività i nostri studenti hanno avuto la possibilità di immergersi a fondo nella vita dei loro partner stranieri mediante la consueta ospitalità delle famiglie.
Questi aspetti sono stati rilevati nel corso della serata durante un momento in cui i ragazzi partecipanti al progetto hanno raccontato con entusiasmo e nostalgia la propria esperienza di mobilità in ciascuno dei paesi stranieri visitati(Portogallo, Norvegia, Polonia, Finlandia, Olanda).
Una mostra fotografica a ricordo delle indimenticabili giornate trascorse all’estero è stata allestita nella hall dell’istituto.
Momento di spicco della serata è stata l’esibizione delle orchestre giovanili delle Istituzioni scolastiche autonome “Gaetano Ponte” di Palagonia, “Salvo Basso” e “Ettore Majorana” di Scordia che, mediante la pregevole esecuzione di brani di autori della più grande tradizione europea, hanno permesso al pubblico presente in sala di effettuare un vero e proprio viaggio musicale.
prof. Sergio Garofalo