“E’ sorprendente – ha sostenuto infatti l’astronomo - vedere questi ragazzini così preparati e capaci di esporre, con precisione e proprietà di linguaggio semplice ma specifica, argomenti di elevato e attuale interesse scientifico”.
Contemporaneamente alla conferenza dei ragazzi all’interno della scuola, si svolgeva l’osservazione del Sole al Parco Padre Consoli, grazie ai telescopi degli esperti Azzaro e Cugno dell’Associazione Astrofili di Noto, per tutte le altre classi dell’Istituto, compresi i piccoli della scuola dell’Infanzia del plesso Immacolata 1 e 2. Dalle 19,00 in poi, tutti con il naso all’insu’ ad ammirare la Luna in primo quarto, la brillante Venere che ha dato spettacolo di sé in queste sere, Marte e le costellazioni primaverili.
E sta proprio in questo appuntamento, che si svolge ormai da anni in una gioiosa cornice di socialità e cultura il vero successo del progetto - riferisce la referente Anna Maria Gazzana- un momento in cui i bambini, con lo sguardo verso il cielo, si pongono quesiti profondi mostrando la voglia sincera di conoscere, scoprire e capire il mondo che li circonda. Competenze, queste ultime, capaci di superare i tradizionali metodi di apprendimento formale e di giungere ad un duplice effetto: amare la conoscenza e assaporarne il gusto della diffusione.
Il Dirigente Scolastico prof.ssa Benedetta Liotta ha espresso elogi ai piccoli astronomi per le loro colorate produzioni e sapienti presentazioni, testimonianza di uno studio attento e alternativo a quello meramente libresco, inoltre si ritiene soddisfatta dell’evento, in quanto diffonde tra i giovani la conoscenza astronomica e li sensibilizza ad uno studio più critico e più approfondito delle discipline scientifiche.
Presente anche l’amministrazione comunale Sindaco Santi Rando, rappresentata dagli assessori Di Gregorio e Fazio che hanno manifestato apprezzamenti per la preparazione dei bambini e per il Progetto che costituisce ormai una tradizione per il paese di Tremestieri Etneo in quanto momento attivo di scuola “che apre le porte” al territorio coinvolgendo famiglie ed anche abitanti del paese interessati ad eventi scientifici di alto arricchimento culturale.
Redazione AetnaNet.org