Si tratta di un progetto promosso su scala nazionale che guarda allo sport, all'integrazione e alla solidarietà e nell'ambito del quale, ieri, per il terzo anno consecutivo, una gara podistica denominata «Stracittadina» ha coinvolto atleti, diversamente abili e in particolare autistici, insieme in una manifestazione destinata a promuovere l'integrazione.
Questa particolare gara, organizzata dalla scuola media «Macherione», dal Comune insieme alla Provincia Regionale di Catania, infatti, accoglie tutti, sotto una filosofia che la capacità di aggregare, crescere insieme rispettandosi, comprendere e seguire le regole del gioco e della vita, esprimere e valorizzare le proprie potenzialità, rappresenta la caratteristica dello sport, e in tal senso, far ritrovare insieme soggetti normodotati, autistici e diversamente abili, segna una tappa importante nel percorso di integrazione. Il progetto Filippide, nasce a Roma negli anni 90, e a promuoverlo è Nicola Pintus che si propone come obiettivo più immediato, quello di migliorare la qualità della vita sociale dei soggetti autistici o con sindrome X - fragile o di Martin-Bell. Si rivolge principalmente a loro che nel 2005 hanno gareggiato al Polo Nord e quest'anno parteciperanno alla Maratona di Praga. Tantissime le associazione locali e internazionali, come l'Unicef, l'Angsa o il Coni, coinvolte nell'iniziativa giarrese.
Un percorso ad hoc è stato destinato alla manifestazione che, come ha detto l'assessore comunale allo Sport, Francesco Cardillo, ha riscosso un successo importante: «un boom di presenze che rende orgogliosi. In campo tanta voglia di gareggiare, ma soprattutto lo spirito di integrazione». Una giornata per abbattere i pregiudizi, per costruire un percorso d'integrazione e a sottolinearlo è stato anche il dirigente scolastico della "Macherione", Carmelo Torrisi. Testimonial dell'evento Alfredo Borzì, bronzo ai campionati nazionali di pattinaggio master su strada.
E. C.
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