Approvata la manovra economica
di A.T.
Con il voto favorevole del 5 agosto (314 sì, 230 contrari e un astenuto)
al testo del disegno di legge di conversione del D.L. n. 112, la Camera
dei deputati ha dato dato il via libera definitivo alla manovra economica
triennale varata dal Governo.
Prima il voto favorevole del Senato, adesso anche l’Aula di Montecitorio
(dove il provvedimento è riapprodato, dopo il voto dello scorso 24
luglio, per le modifiche nel frattempo apportate) ha approvato il disegno
di legge di conversione del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, recante
disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la
competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la
perequazione tributaria”.
E’ stata così convertita in legge (si aspetta adesso la firma del
Presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale) la
manovra economica triennale da 36,28 miliardi di euro, di cui circa 30
miliardi di tagli alla spesa
Per la scuola, confermato il piano di riduzione del numero di docenti e
personale Ata. Per quanto riguarda la pubblica amministrazione in
generale, previsti tagli a collaborazioni e consulenze nonché la
revisione di distacchi, aspettative e permessi sindacali. Inoltre, ci
sarà una riduzione del turn-over.
Viene anche stabilito che le università pubbliche potranno diventare
fondazioni di diritto privato.
Alla Camera sono stati 314 i voti favorevoli, 230 i contrari e si è
registrata un’astensione. In precedenza l’Aula aveva approvato la fiducia
sul provvedimento chiesta dal Governo.
Relativamente al 2009, complessivamente l’effetto della manovra sarà di
oltre 16 miliardi. Altro che “manovrina d’estate”, quest’anno il ministro
Tremonti ha in pratica voluto anticipare la Finanziaria. Peraltro, lo
schema del disegno di legge della prossima Finanziaria è stata esaminato
in via preliminare, sempre il 5 agosto, dal Consiglio dei ministri: al
termine Palazzo Chigi ha fatto sapere che il testo “verrà approvato nella
sua versione definitiva a settembre contestualmente al D.d.l. di
bilancio”.
06/08/2008