Ancora una volta stiamo cambiando, tutto quello che ci circonda si “innova”.
Tutti abbiamo notato che i nuovi bandi afferenti i finanziamenti per il miglioramento dell’offerta formativa sono “innova”tivi...
Dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie : E’ la struttura del Governo Italiano di cui si avvale il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione nella definizione e nella attuazione delle politiche per lo sviluppo della Società dell'informazione, nonché delle connesse innovazioni tecnologiche per le pubbliche amministrazioni, i cittadini e le imprese.
InnovaScuola : Sono in atto nelle scuole le attività inerenti l’impiego/sviluppo di contenuti didattici digitali e per il miglioramento delle dotazioni tecnologiche didattiche sia per la scuola primaria che secondaria di primo grado – per la secondaria di secondo grado prosegue l’ex progetto DigiScuola ora InnovaScuola - il bando è scaduto il 30 -5 -2008 .
Innovazione Digitale : La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) svolge un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che consente di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nella didattica in classe e in modo trasversale
alle diverse discipline, la richiesta di finanziamenti è scaduta alle ore 18 del 12/01/2009.
Innovadidattica : L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica ex-Indire, nel quadro delle misure nazionali previste nelle Linee Guida diffuse dal Ministro della Pubblica Istruzione, realizza un programma di interventi finalizzati a promuovere e attuare progetti di innovazione organizzativa e didattica, gestiti dalle scuole nella loro autonomia, il bando ha scadenza il 28-2-2009.
“Innovalibri” : In base alla recente C.M. 16 del 10-2-2009 emanata dal MIUR che “innova” i libri di testo con la considerazione che “come sottolineano autorevoli studi - il rapporto con la realtà e l'approccio alla conoscenza dei cosiddetti "nativi digitali", ovvero i nostri piccoli e grandi studenti, sono ormai significativamente diversi da quelli dei "figli di Gutenberg". È questo un dato di novità assoluta difficilmente ignorabile e con il quale la scuola e i processi di insegnamento/apprendimento che in essa si attuano dovranno progressivamente misurarsi.”
Molti sono i testi digitali già prodotti dalle case editrici sia sotto forma di e-book che veri e proprie collezioni di lezioni (LINK) anche interattive.
Rispetto il problema “626/94 e dintorni” per il mal di schiena a dieci anni e famiglie disperati in fila davanti alla cartolibreria, i tempi stanno cambiando.
Le nuove giustificazioni degli studenti saranno del tipo : “non ho fatto i compiti, mi si è scaricata la batteria e non c’era corrente elettrica a casa” .
Salvatore Ravidà