Il bando del comune
di Torino mira alla costituzione di una graduatoria per le supplenze
temporanee nei nidi e nelle scuole materne ma non rispetta i titoli
abilitanti conseguiti con l'esame di Stato di Scuola Magistrale ed
Istituto Magistrale entro l'anno 2001/2002; si crea così una
discriminazione ai danni di questi lavoratori che vengono posti in
posizione sfavorevole, rispetto a coloro che hanno seguito i percorsi
di formazione successivi al 2001/2002. Tra l'altro si tratta di una
discriminazione che ha maggiore effetto su colleghi e colleghe già in
servizio precario presso i servizi educativi del comune di Torino negli
anni passati.
Il sindacato CUB SUR ha incaricato lo Studio Legale Longhin della
difesa delle lavoratrici e dei lavoratori diplomati sulla base di
una tesi semplice ed evidente: i titoli di studio citati sopra sono
abilitanti in via permanente e siamo di fronte ad un diritto acquisito.
Questa tesi ha avuto l'ultimo riconoscimento nella seduta della VII
Commissione Cultura della Camera del 6 febbraio, in cui tutti i
componenti hanno convenuto sul carattere abilitante dei titoli
rilasciati dall'ISTITUTO MAGISTRALE fino al 2001/02; lo stesso MIUR,
rappresentato dalla Dott.ssa Ugolini, aveva riconosciuto la bontà della
nostra posizione.
Durante il percorso di formazione del bando avevamo avvisato il Comune
di Torino del rischio di invalidazione del bando stesso e avevamo
invitato i dirigenti competenti ad ascoltare le ragioni nostre e dei
lavoratori discriminati; siamo stati ricambiati con la più immotivata e
ottusa ostinazione.
Il tribunale amministrativo riconosce oggi le nostre motivazioni e,
dopo lo stop definitivo al concorso per dirigenti, impone al Comune lo
stop temporaneo sul bando per i precari.
Sarà forse il caso di riflettere sull'operato di alcuni dirigenti?
Giulia Bertelli - CUB SUR
precari@cubscuola.it
per info 3471606290