
Rifiutiamo con sdegno il mercanteggiamento in corso da parte dei sindacati concertativi che al tavolo tecnico sulla ripartizione dei posti cercono di portare avanti interessi di bottega (maggiori immissioni in ruolo negli ordini di scuola in cui hanno più iscritti) o fantasiosi criteri di ripartizione, che non tengono in alcun conto lo spirito della norma e le indicazioni contenute nella circolare di accompagnamento(trasformazione dell'organico di fatto in organico di diritto).
Chiediamo che l'ufficio scolastico regionale espliciti pubblicamente i criteri adottati per la ripartizione, nell'auspicio che ci sia il massimo di allargamento di organico di diritto negli ordini scuola in cui ogni anno è presente la maggiore consistenza di organico di fatto, al fine di garantire continuità all'insegnamento del sostegno lì dove si utilizza un numero esorbitante di supplenze annuali.
USB P.I. Sicilia - Scuola
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