Finalmente l’attualità entra nelle classi nella sua forma più innovativa e di qualità. De Agostini Scuola e La Stampa lanciano il nuovo canale online «E20 - Eventi». A partire dal 16 aprile 2014 il sito offrirà una selezione aggiornata dei principali fatti di cronaca e delle tematiche da approfondire e discutere in classe.   Che cosa ha scatenato la guerra in Siria? Che cos’è l’apartheid? E perché questa parola viene sempre associata a Nelson Mandela? Su «E20» troverete tutte le risposte. Gli avvenimenti più significativi e dibattuti dai media saranno presentati con la modalità giornalistica della «breve di cronaca», finalizzata alla massima fruibilità sui device digitali. Ma non solo. Su «E20» sarà disponibile una selezione di articoli di grandi giornalisti e opinionisti, e dei migliori contenuti multimediali selezionati e firmati La Stampa: foto, video e infografiche. Il tutto sarà corredato dall’accesso alle pagine dell’Archivio storico de La Stampa, strumento indispensabile per comprendere il mondo che ci circonda, e al Medialab, il laboratorio dove sottoporre a test le idee che stanno emergendo su come unire la multimedialità al racconto scritto, i video ai grafici interattivi, i social media all’archivio digitale. Che tradotto significa Webdoc, Timeline, Data journalism e Digital history. I contenuti supporteranno i manuali di Storia e le antologie del gruppo De Agostini Scuola. I destinatari? Insegnanti e studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado. 

«E20 – Eventi» sarà un’opportunità per dibattere, confrontarsi e comprendere. Ma sarà anche un cantiere del giornalismo digitale, un’area nuova da esplorare per scoprire che cosa significa fare oggi informazione. Con un occhio sempre rivolto al passato, grazie all’archivio storico che La Stampa ha digitalizzato dal 1867 a oggi e messo a disposizione gratuitamente di tutti. Il portale verrà costantemente aggiornato durante l’anno scolastico e integrato con materiali extra in caso di grandi avvenimenti mondiali e nazionali. Dopo un primo periodo di libero accesso, per fruire della totalità dei contenuti sarà richiesta la registrazione. Il mondo dei media va di fretta? Quello della scuola non è da meno. E così l’autorevole gruppo editoriale e il giornale simbolo di Torino accettano la sfida. La parola d’ordine? Innovazione. 

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