Per l’imminente
Concorso pubblico che selezionerà decine di migliaia di nuovi docenti,
il Ministero procede alla individuazione dei componenti le Commissioni.
Si fa richiesta ai Dirigenti scolastici di dare disponibilità alle
seguenti condizioni:
Requisiti: dirigere una scuola con insegnamenti coerenti con la classe
di concorso e provenire dai ruoli (Decr. min. n. 96 del 23.2.2016, art.
3). Titoli di preferenza, tra gli altri: dottorato di ricerca; diploma
di perfezionamento; attività di ricerca scientifica sulla base di
assegni; abilitazione scientifica nazionale a professore di I o II
fascia.
Coerentemente con la ricerca di una migliore professionalità nella
scuola, dunque, si seleziona personale altamente qualificato per il
ruolo di Presidente delle Commissioni. Troppo nota la delicatezza del
compito per ribadirne l’importanza.
Per garantire la qualità dell’incarico, il bando stabilisce i seguenti
vincoli: 150 min per lo svolgimento degli scritti e degli orali (45 min
a candidato).
Viene contestualmente stabilito che nessun esonero dal servizio è
possibile per i Presidenti nonostante il prevedibile intenso carico di
lavoro.
A fronte di questa qualità professionale, il Ministero mette in campo
le seguenti risorse: Compenso lordo di: € 251,00 a cui aggiungere €
0,50 per ciascun elaborato o candidato esaminato. Dalla tassa di
iscrizione dei candidati si attende un gettito straordinario per le
casse del Ministero di 1 milione e 650 mila euro (10 euro moltiplicato
165.000 candidati). I presidenti di Commissione dovrebbero essere circa
1000.
Ipotizzando che ogni Presidente di Commissione abbia la responsabilità
di 500 candidati, il compenso complessivo sarà di € 251,00 + € 500,00
al lordo delle trattenute fiscali. Moltiplicando 150 min a candidato,
tra prove scritte e orali, per 200 si ottiene un monte di 1250 ore, al
netto dei maggiori oneri collegati al complessivo svolgimento delle
operazioni di esame.
Quanto valgono 1250 ore di lavoro iper-qualificato? Per il Ministero
circa 750 euro lordi. In altri termini, 60 centesimi di euro all’ora.
Né qui ha cittadinanza il principio del “compenso onnicomprensivo”.
A questo valore conferito ufficialmente, i Dirigenti scolastici dicono
NO. E si astengono dal donare la propria disponibilità. Ciascuno tragga
le proprie conclusioni.
Giampiero Finocchiaro
DS I. C. Laura Lanza - Carini (PA)
seguono numerosi altri DS firmatari, tra cui
Domenico Di Fatta, Tiziana D’Anna, Filippo Gervasi, Chiara Di Prima,
Concetta Giannino, Saro Abate, Mariangiola Garraffo, Alfina Berté,
Claudia Corselli, Lucia Sorce, Pina Greco, Sabina Maccarrone, Rosario
Ognibene, Daniela Crimi, Laura Sanfilippo, Vito Emilio Picciché,
Antonia Rizzi, Sara Inguanta, Francesca Ragusa, Anna Geraci, Riccardo
Ganazzoli, Giorgio Cavadi, Melina Bianco, Rosanna Olindo, Gioacchino
Genuardi, Pippo Palazzolo, Rosaria Benanti, Pina Pizzolanti, Tiziana
Inguanta, Marilena Cenicola, Marinella Adamo, Rosanna D’Orsi, Antonio
Diblio, Maria Grazia Torrisi, Maria Luisa Simonella, Simonetta Di
Prima, Pippo Palazzolo, Calogera Duminuco, Angelo Fontana, Irene
Iannello, Angela Tuccio, Patrizia Guzzardi e altri.