Nonostante reiterati
interventi del sindacato SAB tramite il segretario generale prof.
Francesco Sola, siamo costretti a denunciare nuovamente la completa
assenza di trasparenza nella gestione degli organici e dei posti di
scuola media/superiore da parte dell’ATP di Cosenza. In particolare,
per la scuola media, al contrario di quanto avviene negli altri
AA.TT.PP. d’Italia, non sono stati resi pubblici i posti residuati dopo
i trasferimenti, così come non sono stati resi pubblici i criteri di
ripartizione dei 100 posti di potenziamento e la pubblicazione della
disponibilità iniziale non corrisponde alla realtà dei posti
effettivamente autorizati.
Per alcune scuole, come Saracena, a voce è stata data assicurazione
circa l’autorizzazione di un posto di potenziamento per salvaguardare
la titolarità ad una docente di italiano soprannumeraria ma, negli
atti, questo posto non risulta; risultano invece istituiti posti di
potenziamento per materie che non presentano esubero, peraltro riferiti
a scuole che non hanno richiesto tali posti mentre, in altre scuole,
nonostante regolare richiesta, i posti di che trattasi, non sono stati
autorizzati.
Il SAB contesta al dirigente Luciano Greco dell’ATP di Cosenza, questo
modo di operare, per la poca trasparenza nella gestione di atti
pubblici con organici che hanno portato a tagliare i posti e le
speranze dei docenti neo-immessi in ruolo, in attesa di rientrare in
provincia per trasferimento. E’ appena il caso di far rilevare
particolari situazioni come l’Educazione Musicale che presenta un saldo
negativo di -2 posti per cui nessuno dei 15 neo-assunti potrà sperare
di rientrare in provincia.
Anche per le altre materie la situazione non è rosea: Educazione
Artistica, detratta la percentuale da destinare ai passaggi, 2 docenti
non troveranno posto sempre che non debba rientrare qualche immesso in
ruolo entro il 2014/15, idem per Educazione Tecnica, per Inglese (5
docenti non troveranno posto in provincia), per Spagnolo -1, per
Pianoforte -3, mentre i posti di sostegno per il rientro in provincia
sono solo 17 ecc.
L’organico delle scuole superiori è diventato uno strumento
privatistico e personale: non è stata data nessuna informativa
sindacale e non è mai stato reso pubblico, al contrario degli altri
AA.TT.PP.
Non esiste nessun decreto di costituzione, così come non risultano i
posti disponibili prima dei movimenti e, soprattutto, il criterio,
nonché l’attribuzione di ben 368 posti di potenziamento.
Sul tabulato inviato alle sole scuole, le RSU del SAB, gli
iscritti e simpatizzanti, hanno segnalato situazioni assurde: 19 ore
portate come residue invece di formare un posto, cattedre intere
smembrate, mancati abbinamenti fra scuole viciniori e ancora, non si sa
se sono stati accantonati i posti di discipline economiche aziendali
per i neo-immessi in ruolo da concorso regionale, ecc.
Analoga situazione per quanto riguarda gli organici del personale ATA,
con tagli spaventosi senza informativa e senza criteri.
Il SAB continua a denunciare tale stato e, soprattutto, la mancata
trasparenza e la pubblicità degli atti, come se la scuola cosentina sia
una repubblica a sé, fuori dal contesto nazionale.
Comportamenti questi che creano solo sfiducia e sconforto fra gli
operatori scolastici interessati al proprio futuro e al posto di
lavoro. www.sindacatosab.it
F.to Francesco Sola
Segretario Generale SAB