Terza tappa del
tour formativo al femminile con hackathon all'Università di Catania.
Lunedì e martedì prossimi, 13 e 14 novembre, le ragazze del Marconi e
del Mangano, si sfideranno in un hackathon e daranno vita ai primi
"club di coding". Il tour nazionale Coding Girls, partito da Napoli lo
scorso 6 novembre, promosso da Fondazione Mondo Digitale e
Missione diplomatica USA in Italia in collaborazione
con Microsoft approda a Catania e, in particolare, al Marconi.
Una batteria di allenamenti intensivi e la competizione dell'hackathon
sono gli strumenti a disposizione della squadra di coach, guidata
dall'americana Emily Thomforde, Code Educator and Science Technology
Engineering Art and Mathematics (STEAM) Specialist, per appassionare le
ragazze alle discipline scientifiche e fare massa critica contro il
divario di genere.
Oltre 120 studentesse di cui 25 provenienti dall' ITI Marconi e 20
dall' IPSS Mangano, guidate dalle Prof.sse Pastore e Lisi per il
Marconi, Pappalatos e Vitale per il Mangano, il 13 novembre
alleneranno il loro pensiero computazionale con esercizi di coding.
Blocco dopo blocco, in 24 ore le ragazze saranno pronte per sfidarsi
durante la maratona di programmazione che si terrà martedì 14 novembre,
all'Università degli Studi di Catania, Dipartimento di Matematica e
Informatica, in viale Andrea Dorian 6.
"L'hackathon sarà il momento più divertente e più stimolante di questo
programma. Ma la cosa più importante per noi è contribuire a sviluppare
competenze che saranno sempre più richieste nel mercato del lavoro. Per
le Codin Girls è anche un'occasione per scoprire una propria passione,
o un talento che le renderà più competitive nelle loro professioni
future" ha affermato Shawn Baxter, Console Americano per la Stampa e la
Cultura.
Il tour poi proseguirà per Milano (16-17 novembre), ma non si
concluderà con questa tappa: al Marconi nascerà un Club Coding Girls,
dove le studentesse diventano mentor positivi e organizzeranno incontri
di coding e creatività per le loro compagne e per le giovanissime
alunne degli istituti comprensivi.
Lucia Andreano