Un
nuovo Dirigente Scolastico alla guida dell'Istituto Comprensivo
Vespucci-Capuana Pirandello di Catania.
La
dottoressa Loredana Argentino è il
nuovo Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Vespucci-Capuana
Pirandello,
ricevendo il testimone da Carmela Pittera, che ha concluso con il
pensionamento
il proprio percorso nella scuola. “Sono felice di intraprendere questa
esperienza in una comunità multiculturale, attenta ai bisogni di ogni
studente,
consapevole che la scuola è una comunità educante che forma le nuove
generazioni, i cittadini del domani, in grado di inserirsi
positivamente nella
società in cui vivono, capaci di affrontare i problemi del quotidiano e
di
porsi di fronte ad essi in termini critici e responsabili.
Mi
impegnerò per non vanificare quanto
di buono è stato fatto negli anni passati dalla Dirigente Carmela
Pittera, che
stimo e ringrazio affettuosamente per la straordinaria eredità che
mi ha
lasciato. Cercherò di svolgere il mio compito con responsabilità,
consapevole
del ruolo fondamentale che la Scuola riveste in questo momento.
La
Vespucci-Capuana Pirandello con i
suoi tre plessi ha la fortuna di essere incastonata nel cuore pulsante
di
Catania, racchiudendone tutto il centro storico da piazza Duomo a
Piazza
Stesicoro alla Stazione. In questo scenario è più semplice fornire gli
stimoli
giusti affinché i ragazzi si sentano cittadini consapevoli e
protagonisti nella
costruzione di una coscienza civica che non si impara sui libri, ma che
è frutto
di un rapporto virtuoso con il territorio circostante.
Per
raggiungere questi obiettivi è
necessario organizzare la scuola secondo criteri di efficienza e buon
andamento
dei servizi, lavorare sull’innovazione tecnologica e sul miglioramento
complessivo dell’offerta formativa, sfruttando le straordinarie
opportunità
offerte dai Programmi europei finalizzati alla mobilità
transfrontaliera dei
ragazzi e degli staff, come alla realizzazione di iniziative sul
territorio di
pertinenza della Scuola. Tutto questo avverrà anche se saremo bravi a
valorizzare la professionalità dei singoli docenti, attraverso la loro
progettualità, in un orizzonte che deve necessariamente andare oltre le
esigenze curriculari perché si pensi di raggiungere obiettivi
ambiziosi.
Già
dopo la prima decade di settembre posso dire di aver avuto un’attività
molto
intensa, ma che mi ha già regalato tante emozioni e stimoli: il primo
collegio
in mezzo a tanti docenti che mi hanno accolta con affetto e
disponibilità, una
segreteria efficiente, tanti affettuosi e seri collaboratori. Sarà una
sfida
molto impegnativa, ma sono certa che, con il lavoro di squadra e in un
clima
positivo come quello che si respira, riusciremo ad affrontare il nuovo
anno
scolastico e a migliorare ancora di più una scuola che possiede tutte
le
caratteristiche per diventare un esempio di buone pratiche. La prima
cosa che farò sarà quella di
instaurare un dialogo virtuoso con le famiglie e con le Istituzioni
della
Città, perché solo condividendo i percorsi e lavorando sugli strumenti
a
disposizione e sugli obiettivi strategici si potrà immaginare di far
crescere
la Scuola, ridurre il fenomeno della dispersione scolastica, far
sentire i
catanesi del centro storico cittadini artefici del proprio destino”.
Giuseppe
Vinci