Da molto
tempo protestiamo contro la sempre più pervasiva presenza delle forze
armate (non solo nazionali ma anche Usa e Nato) nelle scuole di ogni
ordine e grado. Il protocollo denunciato dal giornalista Antonio
Mazzeo, tra l’Ufficio Scolastico regionale della Sicilia e l’esercito è
un episodio particolarmente grave di questa presenza. - ha dichiarato
Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI. Il protocollo
prevede lo svolgimento di esperienze di PCTO (nuovo acronimo per la
squalificata ma ancora purtroppo vigente alternanza scuola/lavoro). Un
progetto grave innanzitutto tutto dal punto di vista simbolico e
culturale: svolgere attività istituzionali della scuola presso reparti
di combattimento, legittima una cultura militarista, facendo regredire
di decenni il profilo pedagogico dell’istruzione italiana.
La scuola, inoltre, viene subordinata nel protocollo agli ufficiali a
cui spetta la responsabilità progettuale e perfino la valutazione.
Neanche con grandi sforzi di fantasia, infine, si può ravvisare qualche
aspetto didatticamente rilevante nelle attività proposte. Chiediamo con
forza che il ministro blocchi subito questo protocollo. La Sicilia ha
già larga parte del suo territorio militarizzato, l’ultima cosa di cui
ha bisogno è di militarizzare le sue scuole. - ha concluso Cangemi.
pcistruzione(at)libero.it