Il
periodo che stiamo
attraversando è uno dei più difficili e drammatici della storia
repubblicana ed
è per questo che dobbiamo stare vicini alle nostre allieve e ai nostri
allievi.
L’emergenza in atto va superata e, per farlo, occorrono unità e
condivisione da
parte di tutte le componenti della comunità scolastica, agendo
nell’ambito dei
contratti e delle norme vigenti, sia pure in una situazione del tutto
straordinaria. Per questo, considerato il prolungarsi della situazione
di
emergenza senza che siano, ad oggi, prevedibili i tempi della sua
durata, va
posto in essere ogni sforzo per garantire, nelle forme possibili, le
attività
didattiche ai nostri allievi. La didattica a distanza, che in
condizioni
ordinarie non può essere sostitutiva di quella in presenza, non ha
consolidati
riferimenti normativi, né precedenti, salvo che per alcune casistiche,
come
quella attivata per l’istruzione domiciliare, che prevede necessarie
garanzie a
tutela dei docenti e dello studente.
Fondamentale
ricordare che la scelta delle
metodologie, anche nell’ambito della didattica a distanza, è facoltà
precipua
del docente garantita dall’articolo 33 della Costituzione,
nell’esercizio della
libertà di insegnamento. È segno di grande sensibilità e responsabilità
il
fatto che in tutte le situazioni in cui ciò risulta praticabile le
scuole
abbiano messo in atto modalità che consentono non solo di veicolare
contenuti
didattici, ma anche e soprattutto di ricostituire per quanto possibile
il
tessuto di relazioni fra insegnanti e alunni e fra gli alunni stessi,
consentendo di vivere una componente di socialità altrimenti negata e
che
costituisce aspetto essenziale della vita scolastica. In questo quadro,
che
deve vedere tutti coinvolti, e in questo momento di straordinario e
corale
impegno, va favorito in ogni modo un preliminare coinvolgimento di
tutti i
soggetti, evitando che prevalga la dimensione burocratica.
Crediamo che alcuni principi e criteri di
riferimento (libertà di insegnamento, dimensione collegiale della
professionalità) debbano essere attentamente considerati e debitamente
rispettati pur nella eccezionalità di una situazione nella quale è
interesse di
tutti sollecitare la massima cooperazione fra tutti i profili
professionali, e
non l’arroccamento su specifiche prerogative. Nella situazione che
stiamo
vivendo FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA
Unams
ritengono doveroso ringraziare tutti i docenti impegnati
quotidianamente nel
contatto con gli allievi e con i colleghi ed evidenziano la grande
prova di senso
di responsabilità e di professionalità di cui tutto il personale della
scuola
sta dando prova, ben sapendo che quelle in atto sono strategie adottate
in
situazione di assoluta emergenza e che come tali devono essere gestite.
UIL Scuola Rua Giuseppe Turi - SNALS Confsal Elvira Serafini
GILDA Unams Rino Di Meglio