“Anche se non sono destinate
all’eternità, le cose che hanno importanza arrivano ancora in tempo
anche se arrivano all’ultima ora” Martin Heidegger.
E’ possibile appassionarsi ancora per qualcosa? E, in particolare è
possibile, in questi tempi di sfiducia e relativismo intendere lo
studio e la scuola non come semplice dovere, ma come possibilità di
approfondire sé stessi e la realtà in cui si vive guardando alle
cose con occhi diversi?
"Ai posteri l’ardua sentenza" direbbe il poeta, ma forse si può fare
riferimento, qualche volta ad una eccezione. 19 Gennaio 2021, tempo
immobile, tempo di pandemia, scuola a distanza, ma pur tra gli affanni
e le difficoltà dettate dal momento storico, al liceo Scientifico
“Russo Giusti” di Belpasso si vive, anche se solo per un giorno, un
momento particolare.
Ore 11,30 le classi dell’ultimo biennio del liceo si collegano con la
sala Regina della Camera dei Deputati e, presenti 32 alunni delle
sezioni A e B, ha luogo un incontro che vede il coinvolgimento di tre
deputati nazionali con gli studenti liceali. L ‘on. Stefania
Prestigiacomo, l’ on. Fausto Raciti e l’ on. Francesco D’Uva, questore
alla Camera dei Deputati, qui moderatore dell’incontro, ingaggiano con
gli studenti un interessante dibattito, tale da restituire, almeno in
parte il senso delle deliberazioni parlamentari nel confronto tra
maggioranza e opposizione. Quattro studenti rivolgono, ognuno un
quesito diverso agli onorevoli deputati su problemi cruciali del
territorio siciliano e ... magicamente ... ci si trova, come per
incanto, trasportatati lì ... nell’aula del PARLAMENTO ITALIANO, il
monumento della democrazia rappresentativa nazionale, e proprio nelle
ore delicate nelle quali il governo si dibatte in una difficile crisi
sulla fiducia.
Con passione e disinvoltura gli studenti Eugenio Pompei, Erika
Ensabella, Cristian Rapisarda e Gabriele Fiore, guidati dalla loro
docente di storia e filosofia, M. Gabriella Virgillito, discutono,
argomentano e dibattono con gli onorevoli deputati ricevendo lunghe e
articolate risposte, rivelatrici di un interesse reale e non puramente
formale. Oggetto delle domande sono il Recovery Fund per la Sicilia,
le politiche Europee, il trattamento dei rifiuti speciali e
le politiche ambientali regionali e infine i comportamenti normativi a
Montecitorio con l’adozione di misure di sicurezza e comunicazioni a
distanza.
E passano un’ora e un quarto e sembra che il tempo sia sospeso, ... il
luogo è un altrove ... ma in chi ascolta rimane l’interesse,
l’entusiasmo, il piacere per il confronto dialettico. “Sapere aude”, ha commentato,
emozionata, l’insegnante nel suo breve discorso introduttivo,
evidenziando l’impegno serio dei suoi studenti ma soprattutto
l’autentico piacere dimostrato da loro nell’appassionarsi ai temi e ai
contenuti della politica.
Cosa resterà nella loro memoria come lezione appresa, con buona pace
per gli scettici che straparlano di crisi della scuola? Certamente il
coinvolgimento con i temi reali della politica, l’interesse per la “res pubblica” intesa come quella
politeia, quel bene collettivo, per il quale vale la pena di spendersi
e di lavorare tutti insieme come cittadini. Una lezione di cittadinanza
e legalità preziosa e indimenticabile.
Si ringraziano per il rilevo e l’importanza data alla collaborazione
tra scuola e istituzioni le seguenti realtà nazionali
- Il MIUR
- La Camera dei Deputati
- La dirigente dell’ISS “Francesco Redi”
sezione Liceo Scientifico “Russo Giusti” di Belpasso dr.ssa. Giuseppa
Morsellino.
- Gli allievi tutti della classe VA a. s. 2019-2020 che si sono
distinti nel concorso nazionale “Giornata di formazione a Montecitorio”
e in particolare (JACOPO CASTRO, ERIKA D’AGATA, ERIKA ENSABELLA,
GABRIELE FIORE, AURORA ANZALONE, SALVO ZUCCARA’, MARTINA MOTTA,
ANNALISA PREZZAVENTO).
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