Come
da progetto Erasmus+ Plus KA229 “Together
we can…” dal
23 al 27 maggio si
è svolto il 1° incontro
transnazionale con i docenti
e gli studenti dei cinque paesi partners (1° C. D. G. L. Radice
Paternò CT (scuola capofila), Altinova Ilkokulu Turchia, Kauno Kazio
Griniaus
progimnazija Lituania, Agrupamento de
Escolas de Alcochete Portogallo, I.C. Capraia e Limite
(Toscana) Italia.
Hanno partecipato a questa mobilità tenutosi presso il 1° C. D. “G. L. Radice”di Paternò: 3 doceti e 9 studenti della Lituania, 2 docenti e 7 studenti della Toscana e della Turchia, e 1 docente e 3 studenti del Portogallo.
Per
l’accoglienza e la permanenza dei partner, in questa prima mobility con
studenti , è stato preparato un
programma di lavoro curato nei minimi
dettagli.
Giorno 23 maggio, i docenti e gli studenti stranieri sono stati accolti calorosamente dalla nostra D.S. Valeria Maria Bombace e da tutto il personale scolastico , compresi gli studenti dall’infanzia alla primaria e alcuni rappresentanti dei genitori del nostro Istituto, che hanno dato ai partecipanti a questa short mobility il benvenuto con grande gioia in un clima ricco di emozioni ed entusiasmo, rivelandosi una continua e festosa manifestazione di sensazioni e sentimenti da ambo le parti : un’ esperienza di certo importante per la nostra scuola, ma anche e soprattutto per il nostro territorio!
In un primo momento sia studenti che docenti sono stati accolti, nel cortile interno della scuola, da tutti gli studenti italiani delle classi quinte con grande gioia: le bandiere hanno procurato indescrivibili emozioni , infatti sembrava di vedere un volo di farfalle colorate nel cielo! Dopo il benvenuto formale da parte della NS/D.S., una rappresentanza di alunni di classe quinta hanno dato il benvenuto, presentato la scuola, in lingua inglese. La Dirigente poi ha spiegato che giorno 23 maggio era una giornata importante da ricordare, perché era la commemorazione della morte del magistrato Giovanni Falcone e di Francesca Morvillo uccisi dalla mafia a Capaci. Poi sono stati distribuiti delle brochure con la foto di Falcone e Borsellino.
Perché Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano uniti in vita e legati da un mestiere che per loro era missione: liberare la società civile dall'oppressione di una mala pianta - la mafia - che nasce, vive e prospera nello stesso umore nutritivo prodotto dalla Sicilia. Dopo gli studenti hanno cantato dei canti riguardanti l’argomento.
Dopo i partners sono stati invitati a visitare la nostra scuola in un primo momento sono stati accolti dai bambini dell’infanzia con una canzone sulla pace e sventolando i nastri che rappresentavano i colori delle bandiere di tutti i paesi partners, poi hanno visitato tutta la scuola.
Finita l’accoglienza alla sede centrale sono stati condotti al plesso di via Degli Studi e anche qui c’erano ad attenderli bambini e insegnanti pronti ad esprimere loro un caloroso benvenuto; hanno assistito ad una piccola performance realizzata dai bambini di scuola materna. I nostri piccoli erano talmente eccitati e gioiosi di questa nuova e “curiosa” esperienza che dalla loro espressione traspariva un’intensa commozione.
Nel
pomeriggio mentre tutti i partners si sono riuniti per presentare tutte
le
attività svolte ne corso dei due anni, altre
docenti di tutte le classi quinte hanno partecipato
ad un incontro con la relatrice Rosaria
Barchetta, ex coordinatrice del progetto della Toscana, per
un momento di riflessione e confronto sul
tema “Verso una pedagogia europea e globale. Innovazione nella
didattica
primaria e competenze non cognitive”. Invece tutti gli studenti
partners
insieme ai nostri studenti hanno partecipato al workshop, argomento “I
giochi
olimpici” attività inserita nel progetto.
Il 24 Maggio tutti i partners insieme alla coordinatrice, Ciaramella Anna, hanno visitato Siracusa e ammirato tutte le bellezze del sito archeologico e di Ortigia.
Giorno 25 Maggio tutti i partners si sono ritrovati all’auditorio Don Milani per presentare la performance che ogni Paese partners aveva preparato durante tutto l’anno. E’ stato un momento comunitario bellissimo per tutti noi e anche per tutti gli studenti di tutte le classi quinte e tutti i genitori che hanno assistito alle performance.
I nostri studenti , attraverso la danza, sono stati in grado di esprimere le proprie emozioni.
Questo progetto aveva lo scopo e la finalità di portarci ad una riflessione su quelle che possono essere le manifestazioni delle nostre emozioni e di conseguenza contrastarne gli aspetti negativi.
Giorno
26 maggio i partners insieme alla coordinatrice hanno visitato il NS/
bellissimo vulcano Etna e dopo siamo andati ad Acireale a pranzare e
poi nel
pomeriggio abbiamo visitato Aci Trezza ed Aci Castello.
Il 27 maggio i partners hanno potuto ammirare le bellezze della città di Catania.
Nel pomeriggio tutti, docenti e studenti per il secondo workshop. Tutti gli studenti dei diversi Paesi insieme ai nostri studenti partecipavano ad una caccia al tesoro.
La sera tutti insieme, partners e docenti coinvolti nel progetto, abbiamo concluso con un Apericena. Alla fine della serata sono stati consegnati gli attestati, le targhe e dei dolci tipici siciliani.
Questi momenti comunitari hanno rappresentato un’occasione particolare per tutti docenti e studenti.
La mobilità, ha rappresentato un’esperienza irripetibile sia per i nostri alunni, sia per le loro famiglie che con grande generosità e senso di ospitalità hanno accolto gli ospiti sin da subito come parte integrante nelle loro vite quotidiane. Ed anche per tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Grazie
a Erasmus+ la nostra scuola
ha avuto la possibilità di presentare
al “territorio” il proprio progetto, il
tipo di attività che vengono svolte per migliorare
la conoscenza della lingua inglese, nonché alle potenzialità
della
metodologia. Partecipare a un progetto Erasmus+ è una grande
opportunità, si
può avere la possibilità di comprendere come vivono docenti e studenti
di altri
Paesi europei, si può fare un confronto che apre sicuramente nuove porte per comprendere meglio.
Sono fermamente convinta che facendo questa esperienza ognuno di noi sicuramente cambierà la propria visione del mondo, delle società diverse dalla nostra, e ,dai relativi modi e stili di vita.
Ins. Ciaramella Anna
Hanno partecipato a questa mobilità tenutosi presso il 1° C. D. “G. L. Radice”di Paternò: 3 doceti e 9 studenti della Lituania, 2 docenti e 7 studenti della Toscana e della Turchia, e 1 docente e 3 studenti del Portogallo.
Giorno 23 maggio, i docenti e gli studenti stranieri sono stati accolti calorosamente dalla nostra D.S. Valeria Maria Bombace e da tutto il personale scolastico , compresi gli studenti dall’infanzia alla primaria e alcuni rappresentanti dei genitori del nostro Istituto, che hanno dato ai partecipanti a questa short mobility il benvenuto con grande gioia in un clima ricco di emozioni ed entusiasmo, rivelandosi una continua e festosa manifestazione di sensazioni e sentimenti da ambo le parti : un’ esperienza di certo importante per la nostra scuola, ma anche e soprattutto per il nostro territorio!
In un primo momento sia studenti che docenti sono stati accolti, nel cortile interno della scuola, da tutti gli studenti italiani delle classi quinte con grande gioia: le bandiere hanno procurato indescrivibili emozioni , infatti sembrava di vedere un volo di farfalle colorate nel cielo! Dopo il benvenuto formale da parte della NS/D.S., una rappresentanza di alunni di classe quinta hanno dato il benvenuto, presentato la scuola, in lingua inglese. La Dirigente poi ha spiegato che giorno 23 maggio era una giornata importante da ricordare, perché era la commemorazione della morte del magistrato Giovanni Falcone e di Francesca Morvillo uccisi dalla mafia a Capaci. Poi sono stati distribuiti delle brochure con la foto di Falcone e Borsellino.
Perché Giovanni Falcone e Paolo Borsellino erano uniti in vita e legati da un mestiere che per loro era missione: liberare la società civile dall'oppressione di una mala pianta - la mafia - che nasce, vive e prospera nello stesso umore nutritivo prodotto dalla Sicilia. Dopo gli studenti hanno cantato dei canti riguardanti l’argomento.
Dopo i partners sono stati invitati a visitare la nostra scuola in un primo momento sono stati accolti dai bambini dell’infanzia con una canzone sulla pace e sventolando i nastri che rappresentavano i colori delle bandiere di tutti i paesi partners, poi hanno visitato tutta la scuola.
Finita l’accoglienza alla sede centrale sono stati condotti al plesso di via Degli Studi e anche qui c’erano ad attenderli bambini e insegnanti pronti ad esprimere loro un caloroso benvenuto; hanno assistito ad una piccola performance realizzata dai bambini di scuola materna. I nostri piccoli erano talmente eccitati e gioiosi di questa nuova e “curiosa” esperienza che dalla loro espressione traspariva un’intensa commozione.
Il 24 Maggio tutti i partners insieme alla coordinatrice, Ciaramella Anna, hanno visitato Siracusa e ammirato tutte le bellezze del sito archeologico e di Ortigia.
Giorno 25 Maggio tutti i partners si sono ritrovati all’auditorio Don Milani per presentare la performance che ogni Paese partners aveva preparato durante tutto l’anno. E’ stato un momento comunitario bellissimo per tutti noi e anche per tutti gli studenti di tutte le classi quinte e tutti i genitori che hanno assistito alle performance.
I nostri studenti , attraverso la danza, sono stati in grado di esprimere le proprie emozioni.
Questo progetto aveva lo scopo e la finalità di portarci ad una riflessione su quelle che possono essere le manifestazioni delle nostre emozioni e di conseguenza contrastarne gli aspetti negativi.
Il 27 maggio i partners hanno potuto ammirare le bellezze della città di Catania.
Nel pomeriggio tutti, docenti e studenti per il secondo workshop. Tutti gli studenti dei diversi Paesi insieme ai nostri studenti partecipavano ad una caccia al tesoro.
La sera tutti insieme, partners e docenti coinvolti nel progetto, abbiamo concluso con un Apericena. Alla fine della serata sono stati consegnati gli attestati, le targhe e dei dolci tipici siciliani.
Questi momenti comunitari hanno rappresentato un’occasione particolare per tutti docenti e studenti.
La mobilità, ha rappresentato un’esperienza irripetibile sia per i nostri alunni, sia per le loro famiglie che con grande generosità e senso di ospitalità hanno accolto gli ospiti sin da subito come parte integrante nelle loro vite quotidiane. Ed anche per tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Sono fermamente convinta che facendo questa esperienza ognuno di noi sicuramente cambierà la propria visione del mondo, delle società diverse dalla nostra, e ,dai relativi modi e stili di vita.
Ins. Ciaramella Anna