Como, bravate in classe filmate sul web
22 novembre 2006 - Repubblica
Hanno chiesto scusa all'insegnane ma non è stato sufficiente: tutta la quarta SB dello scientifico Paolo Giovio di Como è stata sospesa. Quindici alunni accusati ancora una volta di "bullismo": alle spalle della professoressa di latino si erano abbassati i pantaloni e, i maschi, mimavano una passeggiata in classe indossando un body femminile. La prova è stata filmata con i videofonini e riversata sul sito internet YouTube.
"Bravate non bullismo". "E' giusto che i responsabili vengano puniti - ha commentato il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Benedetto Scaglione - ma stiamo attenti a lanciare un allarme sociale: gli episodi avvenuti a Como mi sembrano più bravate che veri e propri atti di bullismo".
E' capitato dieci giorni fa, durante il recupero del compito in classe di latino. Mentre alcuni studenti erano impegnati nella traduzione, gli altri hanno approfittato dell'occasione per filmare le bravate alle spalle dell'ignara professoressa.
"Tutta la classe è colpevole". La sospensione è stata decisa dal consiglio di classe, dopo una lunghissima riunione nella quale sono stati sentiti anche rappresentanti degli studenti e dei genitori. Alla fine si è decisa la punizione collettiva: tutta la classe è stata ritenuta colpevole, se non altro per avere tollerato gli scherzi e non averli denunciati. La misura delle sanzioni sarà decisa soltanto in un secondo tempo dal consiglio di classe, a seconda delle responsabilità.
Sondrio, 4 minorenni danno fuoco alla biblioteca . La notizia di un altro episodio di bullismo giunge da Sondio. Quattro minorenni sono stati denunciati dai carabinieri con l'accusa di danneggiamento e incendio doloso, per l'incendio appiccato domenica scorsa in un'aula scolastica adibita a biblioteca comunale. I quattro, tutti maschi di età tra i 15 e i 16 anni residenti a Chiavenna, già nei giorni scorsi avrebbero tentando di introdursi nell'edificio scolastico per imbrattare i muri esterni. I ragazzi sono stati segnalati alla procura presso il Tribunale dei minorenni di Milano.
22 novembre 2006 - Repubblica
Hanno chiesto scusa all'insegnane ma non è stato sufficiente: tutta la quarta SB dello scientifico Paolo Giovio di Como è stata sospesa. Quindici alunni accusati ancora una volta di "bullismo": alle spalle della professoressa di latino si erano abbassati i pantaloni e, i maschi, mimavano una passeggiata in classe indossando un body femminile. La prova è stata filmata con i videofonini e riversata sul sito internet YouTube.
"Bravate non bullismo". "E' giusto che i responsabili vengano puniti - ha commentato il dirigente dell'ufficio scolastico provinciale Benedetto Scaglione - ma stiamo attenti a lanciare un allarme sociale: gli episodi avvenuti a Como mi sembrano più bravate che veri e propri atti di bullismo".
E' capitato dieci giorni fa, durante il recupero del compito in classe di latino. Mentre alcuni studenti erano impegnati nella traduzione, gli altri hanno approfittato dell'occasione per filmare le bravate alle spalle dell'ignara professoressa.
"Tutta la classe è colpevole". La sospensione è stata decisa dal consiglio di classe, dopo una lunghissima riunione nella quale sono stati sentiti anche rappresentanti degli studenti e dei genitori. Alla fine si è decisa la punizione collettiva: tutta la classe è stata ritenuta colpevole, se non altro per avere tollerato gli scherzi e non averli denunciati. La misura delle sanzioni sarà decisa soltanto in un secondo tempo dal consiglio di classe, a seconda delle responsabilità.
Sondrio, 4 minorenni danno fuoco alla biblioteca . La notizia di un altro episodio di bullismo giunge da Sondio. Quattro minorenni sono stati denunciati dai carabinieri con l'accusa di danneggiamento e incendio doloso, per l'incendio appiccato domenica scorsa in un'aula scolastica adibita a biblioteca comunale. I quattro, tutti maschi di età tra i 15 e i 16 anni residenti a Chiavenna, già nei giorni scorsi avrebbero tentando di introdursi nell'edificio scolastico per imbrattare i muri esterni. I ragazzi sono stati segnalati alla procura presso il Tribunale dei minorenni di Milano.