SE DUE RAGAZZE SI BACIANO NEL CORTILE DELLA SCUOLA
«Un mese fa, durante la ricreazione, due ragazze si sono date un bacio a fior di labbra. Eravamo nel cortile, in mezzo a un sacco di gente, in un liceo di Catania. Poi, in classe, l'exploit: i miei compagni, ragazzi di quindici anni che amano il rock, si rimpinzano di Mtv, l'estate vanno a Londra e si fanno le canne il sabato sera, erano scandalizzati di fronte a quel bacio. "Ma sono pazze?!", "Non si vergognano?". Altri facevano sorrisetti e battute stupide. Allora io gli ho chiesto: cosa e perché vi fa schifo? Risposta: "Non lo so, ma è una cosa strana, innaturale, che fa schifo". Una mia compagna, la più aperta di tutti, ha detto che lei non ce l'ha contro gli omosessuali, anzi li rispetta, "però è uno spettacolo che disturba la vista e perciò è meglio che il bacio se lo danno a casa loro". Però la cosa strana è un'altra. Alla fine, alcuni maschi hanno confessato che vedere due ragazze che si baciano in realtà gli piace e li stuzzica, mentre se lo fanno due maschi gli fa schifo. Alla fine, tutti i ragazzi erano d'accordo sul fatto che due lesbiche sono accettabili socialmente e due gay no, mentre le ragazze restavano equidistanti. Se i ragazzi la pensano così, perché ci meravigliamo se i più anziani inorridiscono di fronte ai Pacs?».
Ho messo quasi per intero la lettera di Antonella perché ci dice, nella sua naturalezza, molte cose. Innanzitutto, che l'omosessualità femminile, anche perché più discreta e nascosta, meno apparente, disturba meno. Due ragazze che si tengono per mano o camminano abbracciate non stupiscono né irritano nessuno, perché l'affettività femminile è storicamente più manifesta e dunque naturalmente accettata, ma due ragazzi che si tengono per mano sono «diversi», dunque inquietano come tutto ciò che è diverso dall'uso e dal senso comune. Perché i maschi si inaspriscono di più di fronte ai gay che alle lesbiche? chiede Antonella. Forse non c'è solo il gusto della fantasticheria erotica in stile harem, ma c'è spesso, anche, la paura ancestrale maschile di identificarsi con il gay, di sentire in sé, nascostamente, una sottile voce gay repressa o passeggera, o di essere visto dagli altri come il gay. E' questo che li atterrisce, gli adolescenti come gli adulti insicuri, la perdita - in una società ancora fortemente impregnata di valori maschili - del potere consolidato della virilità, atavicamente legato al potere riproduttivo. Non sarà un caso che negli spot e nei video musicali imperversano baci e carezze tra donne, ma quelli tra uomini restano in ombra, a parte i divani fotografati da Toscani.
Questi sì sono temi che accendono! Fra telefonate, Sms ed e-mail provo a ricostruire un dibattito che è partito ieri e potrebbe non finire mai.
Giacomo, 18 anni: "Non è vero che i gay maschi li rifiutiamo perché risvegliano il gay che è in te. Sarà possibile, ma nel mio caso c'è un rifiuto direi estetico. Due donne che si baciano possono essere belle da guardare, suscitano comunque un senso di delicatezza, anche se possono un poco allarmarti, ma i maschi no, mi disgustano e basta." Allora io chiedo a Giacomo : e se al posto delle due ragazze, a baciarsi sono due donne sessantenni? Non è una visione meno "bella"? E cos'è "esteticamente" più accettabile, per te: il bacio di due giovani atleti (maschi) o quello delle due sessantenni?
Direi che confinare l'accettazione dell'omosessualità (come molti inconsciamente fanno), entro l'approccio estetico, è quantomeno fuorviante.
Dice bene una giovane signora di Lentini, casalinga-laureata: "Secondo me è anche questione di misura, di rispetto delle forme, e non solo da parte dei benpensanti etero, ma anche da parte dei gay. Ci vorrebbe la stessa discrezione, in pubblico, da parte di tutti, etero e omosessuali…".
Pudore. Concordo anch'io, e ripenso alla reazione sgomenta di un mio amico allora reduce da una parata del gay-pride. Quanta volgarità, esibizione - mi diceva - quanta ostentazione. Perché travestirsi, fare mosse oscene? Alla fine - mi disse con malinconia - la gente identifica i gay e i trans in quel tipo di persone, e quelle parate danneggiano tutti gli omosessuali, che al contrario chiedono normalità, diritto di cittadinanza per una vita ordinaria e quotidiana, fatta di sentimenti normali, amore o solitudine, passione o noia, come tutti gli altri, senza etichette.
Così ritorno a Giacomo, con una domanda: dà più fastidio, è più "indecente" vedere un uomo e una donna che in pubblico liberamente si dedicano a gesta erotiche da film porno, o vedere una coppia di uomini camminare tenendosi per mano? Dunque è questione di soglia, di buon gusto, di rispetto degli altri, e se a superarla è una coppia etero o omo, non fa differenza, la volgarità è la stessa, perché è nei gesti e non nella differenza sessuale. Ricordate i due amici che si "pizzicavano" sul divano, nella pubblicità di Oliviero Toscani? Secondo me non era né trasgressiva né provocatoria, quella foto, ma solo di cattivo gusto, e se sul divano a fare quel gesto fossero stati un uomo e una donna sarebbe stato lo stesso: una facile foto di cattivo gusto.
«Un mese fa, durante la ricreazione, due ragazze si sono date un bacio a fior di labbra. Eravamo nel cortile, in mezzo a un sacco di gente, in un liceo di Catania. Poi, in classe, l'exploit: i miei compagni, ragazzi di quindici anni che amano il rock, si rimpinzano di Mtv, l'estate vanno a Londra e si fanno le canne il sabato sera, erano scandalizzati di fronte a quel bacio. "Ma sono pazze?!", "Non si vergognano?". Altri facevano sorrisetti e battute stupide. Allora io gli ho chiesto: cosa e perché vi fa schifo? Risposta: "Non lo so, ma è una cosa strana, innaturale, che fa schifo". Una mia compagna, la più aperta di tutti, ha detto che lei non ce l'ha contro gli omosessuali, anzi li rispetta, "però è uno spettacolo che disturba la vista e perciò è meglio che il bacio se lo danno a casa loro". Però la cosa strana è un'altra. Alla fine, alcuni maschi hanno confessato che vedere due ragazze che si baciano in realtà gli piace e li stuzzica, mentre se lo fanno due maschi gli fa schifo. Alla fine, tutti i ragazzi erano d'accordo sul fatto che due lesbiche sono accettabili socialmente e due gay no, mentre le ragazze restavano equidistanti. Se i ragazzi la pensano così, perché ci meravigliamo se i più anziani inorridiscono di fronte ai Pacs?».
Ho messo quasi per intero la lettera di Antonella perché ci dice, nella sua naturalezza, molte cose. Innanzitutto, che l'omosessualità femminile, anche perché più discreta e nascosta, meno apparente, disturba meno. Due ragazze che si tengono per mano o camminano abbracciate non stupiscono né irritano nessuno, perché l'affettività femminile è storicamente più manifesta e dunque naturalmente accettata, ma due ragazzi che si tengono per mano sono «diversi», dunque inquietano come tutto ciò che è diverso dall'uso e dal senso comune. Perché i maschi si inaspriscono di più di fronte ai gay che alle lesbiche? chiede Antonella. Forse non c'è solo il gusto della fantasticheria erotica in stile harem, ma c'è spesso, anche, la paura ancestrale maschile di identificarsi con il gay, di sentire in sé, nascostamente, una sottile voce gay repressa o passeggera, o di essere visto dagli altri come il gay. E' questo che li atterrisce, gli adolescenti come gli adulti insicuri, la perdita - in una società ancora fortemente impregnata di valori maschili - del potere consolidato della virilità, atavicamente legato al potere riproduttivo. Non sarà un caso che negli spot e nei video musicali imperversano baci e carezze tra donne, ma quelli tra uomini restano in ombra, a parte i divani fotografati da Toscani.
Questi sì sono temi che accendono! Fra telefonate, Sms ed e-mail provo a ricostruire un dibattito che è partito ieri e potrebbe non finire mai.
Giacomo, 18 anni: "Non è vero che i gay maschi li rifiutiamo perché risvegliano il gay che è in te. Sarà possibile, ma nel mio caso c'è un rifiuto direi estetico. Due donne che si baciano possono essere belle da guardare, suscitano comunque un senso di delicatezza, anche se possono un poco allarmarti, ma i maschi no, mi disgustano e basta." Allora io chiedo a Giacomo : e se al posto delle due ragazze, a baciarsi sono due donne sessantenni? Non è una visione meno "bella"? E cos'è "esteticamente" più accettabile, per te: il bacio di due giovani atleti (maschi) o quello delle due sessantenni?
Direi che confinare l'accettazione dell'omosessualità (come molti inconsciamente fanno), entro l'approccio estetico, è quantomeno fuorviante.
Dice bene una giovane signora di Lentini, casalinga-laureata: "Secondo me è anche questione di misura, di rispetto delle forme, e non solo da parte dei benpensanti etero, ma anche da parte dei gay. Ci vorrebbe la stessa discrezione, in pubblico, da parte di tutti, etero e omosessuali…".
Pudore. Concordo anch'io, e ripenso alla reazione sgomenta di un mio amico allora reduce da una parata del gay-pride. Quanta volgarità, esibizione - mi diceva - quanta ostentazione. Perché travestirsi, fare mosse oscene? Alla fine - mi disse con malinconia - la gente identifica i gay e i trans in quel tipo di persone, e quelle parate danneggiano tutti gli omosessuali, che al contrario chiedono normalità, diritto di cittadinanza per una vita ordinaria e quotidiana, fatta di sentimenti normali, amore o solitudine, passione o noia, come tutti gli altri, senza etichette.
Così ritorno a Giacomo, con una domanda: dà più fastidio, è più "indecente" vedere un uomo e una donna che in pubblico liberamente si dedicano a gesta erotiche da film porno, o vedere una coppia di uomini camminare tenendosi per mano? Dunque è questione di soglia, di buon gusto, di rispetto degli altri, e se a superarla è una coppia etero o omo, non fa differenza, la volgarità è la stessa, perché è nei gesti e non nella differenza sessuale. Ricordate i due amici che si "pizzicavano" sul divano, nella pubblicità di Oliviero Toscani? Secondo me non era né trasgressiva né provocatoria, quella foto, ma solo di cattivo gusto, e se sul divano a fare quel gesto fossero stati un uomo e una donna sarebbe stato lo stesso: una facile foto di cattivo gusto.