Catania: scuole chiuse per due giorni,
aeroporto sino a giovedì
CATANIA - «Per
la crisi provocata dall'eruzione dell' Etna» le scuole di Catania saranno
chiuse domani e dopodomani. Lo prevede una delibera firmata dal sindaco Umberto
Scapagnini e dall'assessore alla Protezione civile, Antonio Scavone. Anche le
scuole di Giarre e di Sant'Agata li Battiati resteranno chiuse domani e
dopodomani. Lo hanno deciso i sindaci per permettere il rilevamento dei danni e
per accertare la stabilità degli edifici. Il Comune di Catania ha inoltre
annunciato che, in collaborazione con la Federfarma, nelle farmacie di Catania
saranno distribuite gratuitamente delle mascherine anti allergiche per evitare
di inalare la cenere lavica.
Resterà chiuso almeno fino a giovedì mattina, l'aeroporto di Fontanarossa. La
decisione è stata presa dalla direzione dello scalo etneo dopo aver verificato
che le piste sono invase dalla polvere lavica. E' allo studio la creazione di un
collegamento con autobus tra il capoluogo etneo e Lamezia Terme per utilizzare
lo scalo calabrese come scalo per «riproteggere» i voli da e per Catania.
Immediato intervento delle squadre della manutenzione della Provincia regionale
di Catania che sono intervenute sulle strade di competenza nell'area interessata
dal fenomeno sismico nella mattinata di oggi. Su disposizione del presidente
Nello Musumeci e coordinati dall'assessore alla Viabilità, Andrea Castelli,
tecnici e operai hanno provveduto a rimuovere i muretti crollati che rendevano
pericoloso il transito agli automezzi privati e dei soccorsi. In particolare la
Sp 41-I è già stata sgombrata, mentre in queste ore si sta lavorando sulle Sp
145, 148, 4-I e 4-III e 191, tutte nel comprensorio di Santa Venerina, l'area
maggiormente colpita dal terremoto.
dal quotidiano "La Sicilia" di Martedi 29 ottobre 2002
Il Sindaco di Catania
Premessa l'esistenza di una situazione di
emergenza, conseguente all'attività eruttiva del monte Etna, iniziata nella
notte tra il 26 e 27 uu.ss. e tutt'oggi perdurante, alla caduta di ingenti
quantità di cenere vulcanica, nonché ai connessi eventi sismici registrati;
Ritenuto che tale situazione crea pericolo per la sicurezza e l'incolumità
pubblica, per cui si rende necessario diminuire l'affluenza di traffico
veicolare nella città di Catania;
Ritenuto, altresì, che uno dei fattori di maggior richiamo di traffico veicolare
è costituito
dall'attività didattica che, peraltro, di per se stessa, rappresenta attività di
rischio, determinando importanti concentrazioni di persone in singoli siti;
Tutto quanto premesso e ritenuto;
Visto ed applicato l'art. 69 del vigente OREL
ORDINA
La chiusura di tutte le scuole del Comune di Catania di ogni ordine e grado nei giorni del 30 e 31 ottobre 2002.La presente ordinanza sarà eseguita dall'Assessore alle Politiche Scolastiche e dal Provveditore agli Studi.
F.to On.le Prof. Umberto Scapagnini