In questi giorni le scuole stanno controllando i titoli delle domande per le graduatorie d'istituto e come ogni anno stanno avvenendo, sulla pelle dei Docenti precari, le interpretazioni più assurde sul regolamento e soprattutto sulla valutazione dei titoli.
Mi stanno arrivando in sindacato tante e-mail di colleghi precari che hanno avuto la sfortuna di trovare nelle segreterie scolastiche degli assistenti amministrativi che danno una diversa interpretazione sulla valutazione titoli anche con l'avallo dell'USP.
Stiamo controllando tutte le segnalazioni che ci arrivano ma vorrei segnalare quello che è avvenuto a una collega della classe di concorso A060:
" Prof.Nicolosi sono una collega precaria della classe A060 e ho fatto nel mese di Giugno l'inserimento nelle graduatorie d'istituto nella Provincia di Catania. Ho insegnato per la mia classe di concorso in una scuola paritaria di Catania con contratto a progetto dall'anno scolastico 2007/2008 fino ad oggi. Secondo il regolamento mi toccherebbero 12 punti nell'A060 e 6 punti per anno nell'A059. Invece l'altro giorno mi ha chiamato per telefono la scuola dove ho mandato la domanda e l'applicato di segreteria mi ha chiesto i certificati di servizio immediatamente.Il giorno dopo sono andata alla scuola e ho cercato l'applicato di segreteria che ha visto i miei certificati e mi ha detto: "Professoressa il suo contratto è atipico come mi ha confermato il Sig............... dell''USP di Catania per cui Le toccano i giorni di effettivo servizio. Alle mie rimostranze, anche con la visione della nota 19 della Tabella 1 del Regolamento della graduatoria d'istituto:
I servizi prestati con contratti atipici, non da lavoro dipendente, ove stipulati nelle scuole non statali per insegnamenti curricolari rispetto all’ordinamento delle scuole stesse e svolti secondo le medesime modalità continuative delle corrispondenti attività di insegnamento delle scuole statali,debitamente certificati con la data di inizio e termine del servizio stesso, sono valutati per l’intero periodo, secondo i medesimi criteri previsti per i contratti di lavoro dipendente.I servizi prestati con contratti di lavoro atipici per gli insegnamenti non curricolari, riconducibili all’area dell’ampliamento dell’offerta formativa, sono valutati, previa specifica certificazione, computando, esclusivamente, i giorni di effettiva prestazione.Analogamente, ove effettuate con contratto atipico, sono valutate per i giorni di effettiva prestazione le altre attività di insegnamento di cui al precedente punto 3.
l'applicato di segreteria mi ha risposto. " A me non interessa ,se vuole lamentarsi vada dal Sig..................dell'USP di Catania". Per cui lo stesso giorno sono andato dal Sig........., che mi ha fatto sedere ,ha sentito le mie rimostranze, dopo che ho finito, con modi gentili ma perentori, mi ha detto " Professoressa quello che stà dicendo non è vero, il Regolamento parla chiaro Lei ha torto ed è inutile che faccia ricorso" e mi ha congedato.
Vorrei sapere chi ha ragione?"
Grazie della Vostra risposta Prof.ssa.........................................
Ho risposto che il suo contratto non è atipico in quanto le scuole paritarie fanno due tipi di contratto, a tempo indeterminato e a progetto.Se sono servizi curriculari. come da nota 19 del Regolamento, opportunamente certificati, debbono essere valutati come il servizio statale con inizio e fine e non con i giorni di effettivo servizio.Quest'ultimo vale per i servizi non curriculari e nelle scuole statali per certificazioni di servizio tipo PON.
Mi sorge un altro dubbio, di cui spero di avere risposta, se lo stesso è avvenuto per il rinnovo delle graduatorie permanenti.
Enzo Nicolosi