Il gigante di Mountain View ha compiuto un altro passo per accorciare le distanze dai browser più gettonati: è stato aperto al pubblico degli sviluppatori il sito per caricare nuove estensioni dedicate a Google Chrome.
“Negli ultimi mesi il nostro team ha lavorato sodo per supportare le estensioni nel canale Beta di Google Chrome”, si legge sul blog. “Oggi, siamo un gradino più vicini all’obiettivo: gli sviluppatori ora possono caricare le loro estensioni nell’apposita galleria. Stiamo rendendo disponibile questa possibilità con largo anticipo, in modo che gli sviluppatori abbiano il tempo di pubblicare le proprie estensioni ben prima del lancio ufficiale”.
L’entrata in funzione della possibilità di impiegare delle estensioni, inutile nasconderlo, accorcia le distanze da quel browser, sotto questo profilo, più temibile: Firefox e tutti i suoi derivati che impiegano lo stesso motore (come per esempio Flock). Si tratta di rispettare, naturalmente, i Termini e Condizioni d’uso che Google impone.
C’è una cosa in legalese da tener presente leggendo le condizioni d’uso, ricorda Cnet: bisogna aspettarsi che Google impieghi in qualche modo un sistema di rating, così come fa per altri siti compreso quello delle applicazioni Android e per i video di YouTube. Fa parte della “filosofia Google” l’utilizzare i dati collezionati per aiutarsi a gestire le proprietà Web in un modo che – spera Google – risulti utile a chi impiega tali siti. (da nbtimes.it)