Sindacati
congelatori?
Ho la netta certezza che siano stati propri i sindacati a richiedere il
congelamento delle graduatorie ad esaurimento dei precari per il
prossimo anno , ovviamente trovando una sicura sponda nel governo. Da
notizie, sembrerebbe che sia stato proprio un grosso sindacato
rappresentativo ad avanzare il discorso del congelamento fin dallo
scorso settembre, sotto la pressione di sezioni territoriali del centro
nord, preoccupate per i loro iscritti. Come si vede in ambito
sindacale, come in politica, l’interesse generale passa sempre per i
bacini degli iscritti e per quelli elettorali. Il testo mille proroghe,
ancora da indiscrezioni ministeriali, sapete che a quei livelli si
palleggiano concertativamente sempre sia la gloria che la
responsabilità, il testo è stato poi formulato da un altro sindacato,
anch’esso rappresentativo. Infine sempre un sindacato rappresentativo
ha annunciato il congelamento nelle mille proroghe. Ovviamente è tutto
da verificare, ma la cosa appare molto verosimile e francamente
deprimente. Ecco perché nel mio scritto ho espresso sicurezza sui
sindacati i quali non avrebbero mosso un dito, cpontro il congelamento
, l'insabbiamento per un anno sta bene a tutti, proprio a tutti, tranne
, stando alle dichiarazioni di questi giorni a Cobas e Anief ma
soprattutto ai tanti colleghi, con anni di insegnamento e titoli
acquisiti nefgli anni, che ora si trovano a stazionare inutilmente in
province che non offrono alcuna possibilità occupazionale, in barba
all’art. 4 della Costituzione Italiana. Tutti ma proprio tutti
dimenticano che dalla scelta della provincia , tra tagli , riforme,
emigrazione interna tutto è cambiato negli organici scolastici e non
solo.
Libero Tassella