Non e' stata autorizzata la formazione di una classe di prima
elementare nella scuola di Via Paravia a Milano
ROMA - Il ministero dell'Istruzione non ha autorizzato la formazione di
una classe di prima elementare nella scuola di Via Paravia a Milano
poiché tutti i bambini iscritti (dieci) erano stranieri. E' quanto
rende noto il Miur. Il ministero "conferma la volontà di proseguire
sulla strada dell'integrazione. Non si favorisce l'inserimento degli
immigrati se si creano classi ghetto frequentate solo da alunni
stranieri. Per questo motivo, i bambini sono stati trasferiti nelle
scuole vicine, per essere inseriti in classi in cui possano interagire
con loro coetanei italiani", conclude la nota.
La scuola di via Paravia, zona popolare di San Siro, ad alta
concentrazione di extracomunitari, anni fa era già passata alle
cronache come una delle poche scuole elementari italiane con classi
quasi interamente composte da figli di stranieri. L'emorragia degli
italiani dalla scuola era cominciato da tempo e lentamente era calato
anche il numero totale degli iscritti. Nell'aprile scorso erano
scoppiate di nuovo le polemiche perché alla prima elementare, la cui
formazione ora non è stata autorizzata dal ministero, si erano iscritti
solo 17 bambini, di cui 15 figli di immigrati. Già allora si era
parlato di non avviarla perché non era stato raggiunto il numero minimo
per una classe. Di via Paravia ha parlato nel suo programma 'Hotel
Patria' (Raitre) anche il direttore de La Stampa Mario Calabresi, che
da bambino ha frequentato proprio quella scuola. (ANSA, 02 settembre, 23:17)
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