Nella giornata di
ieri, mercoledì 28 dicembre, c'è stato l'incontro al Miur con il
Direttore generale per gli Ordinamenti scolastici e l'Autonomia,
dott.ssa Carmela Palumbo, per un'informativa sulla bozza di circolare
ministeriale concernente le iscrizioni relative al prossimo anno
scolastico.
Il termine di scadenza previsto per tutti gli ordini di scuola ed i
gradi d'istruzione è il 20 febbraio, mentre la pubblicazione della
circolare è prevista per il 30 dicembre.
Una novità molto importante è costituita dalla possibilità per le
famiglie che iscrivono per la prima volta i propri figli alla scuola
primaria ed alla secondaria di primo e secondo grado di farlo on line,
mediante il servizio che sarà attivato sul sito internet del Miur dal
prossimo 12 gennaio.
Proprio per sperimentare le modalità di funzionamento di tale opzione,
le OO.SS., al termine dell'incontro odierno, hanno formalizzato
congiuntamente l'invito al Direttore generale dei Sistemi Informatici
del Miur, dott. Fidora, per una specifica informativa. La dott.ssa
Palumbo, illustrando la bozza di circolare, ha precisato che, in
assenza di un accordo fra lo Stato e le Regioni in merito
all'alternanza scuola lavoro, tale segmento non potrà essere attivato
per quest'anno. Inoltre, per quanto riguarda l'assolvimento
dell'obbligo scolastico mediante l'apprendistato, è indispensabile
definirne le modalità col Ministero del Lavoro.
Nella secondaria di secondo grado gli studenti che nei primi mesi
dell'anno scolastico si renderanno conto d'aver scelto un indirizzo non
consono alle proprie attitudini, potranno trasferirsi in un altro
indirizzo della stessa o di altra istituzione scolastica, purchè il
previsto nulla osta non incida sull'organico delle scuole interessate.
Per quanto riguarda i licei musicali e coreutici, non sarà possibile
accettare iscrizioni che prevedano un incremento delle prime classi
attivate nel corrente anno scolastico.
Il Direttore generale ha tenuto a precisare che la modulistica allegata
alla circolare è solo indicativa e potrà essere modificata ed adeguata
dalle istituzioni scolastiche.
Esaminando il testo della bozza, la delegazione della FGU ha invitato
l' Amministrazione a tener conto dei seguenti rilievi:
1) va esplicitato il divieto di accettare nelle sezioni della scuola
dell'infanzia i bambini di età inferiore alla minima prevista
dall'emananda circolare, al contrario di quanto consentito fino
all'anno scolastico in corso, nel rispetto della sentenza della Corte
Costituzionale;
2) il software per verificare la scuola più vicina al proprio
domicilio, può rappresentare un utile strumento, ma non può vincolare
la scelta delle famiglie, alla stregua dei bacini d'utenza;
3) va precisato che i modelli orari scelti dalle famiglie
rispettivamente nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado
non possono essere modificati successivamente;
4) limitare la frequenza di un corso di studi delle superiori ai
disabili, che intendono conseguire un attestato comprovante i crediti
formativi maturati, che non abbiano compiuto 18 anni all'inizio
dell'anno scolastico ci trova decisamente contrari. Anche la
giurisprudenza è oramai costante nel riconoscere il diritto
all'integrazione dei disabili maggiorenni perfino nella scuola dell'
obbligo.
La FGU, come già in passato, appoggerà le rivendicazioni di coloro che
si sentiranno lesi nei loro diritti da tale vincolo, ove questo si
tramuti in indicazioni operative.
(Dalla Gilda degli Insegnanti)
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