
Chiunque ha messo piede negli ultimi anni in un istituto scolastico di qualunque ordine e grado (ed io lo faccio da 15 anni) sa benissimo che “autonomia locale” vuol dire esclusivamente in modo per accrescere a dismisura i poteri dei dirigenti scolastici che in maniera del tutto discrezionale si circondano di figure più o meno professionale. Contro
questa deriva, l'unica soluzione sarebbe il concorso pubblico e centralistico che garantisce nella stragrande maggioranza dei casi serietà e professionalità.
Bisogna essere sinceri e guardare la differenza tra l'ultimo concorso pubblico ed i corsi abilitanti riservati, che sono stati una inutile e costosa cialtronata.
La scuola dell'autonomia è fallita.
adriano.digregorio@tiscali.it