Per
raccontarvi l’esperienza della delegazione italiana alla Conferenza
gruppo.jpgEuropea eTwinning 2013, incentrata sulla cittadinanza e la
collaborazione scolastica e ospitata nella splendida cornice di
Lisbona, ecco a voi un report a più voci, in pieno spirito di eTwinning
Team!
Per tutti i materiali della conferenza vai all'articolo dedicato.
Scegliamo come incipit quello di un Ambasciatore alla prima esperienza,
Pier Luigi Errani (Liceo Alighieri di Ravenna), che è entrato
immediatamente in questo spirito ed è riuscito a leggere la conferenza
europea eTwinning con tre diversi paia di occhiali: c’è lo strato delle
occasioni strutturate, dalle conferenze ai workshop, c’è il piano dei
riconoscimenti ai progetti migliori, c’è infine il piano del
networking, dei rapporti informali. Ognuno di questi ha una sua logica
e un suo senso, ma probabilmente quello che rende maggiormente lo
spirito di eTwinning è l’ultimo, lo spazio dato agli incontri con gli
altri insegnanti dei tanti paesi d’Europa che condividono questa
visione di uno spazio comune.
Ma anche chi da anni frequenta spazi virtuali e incontri reali con
eTwinning, Antonietta Calò dell'I.I.S. Don Milani di Gragnano (NA) ci
spiega che si è sentita come Alice nel Paese delle Meraviglie
confrontando la mia esperienza di docente italiana di una scuola di
provincia con quella dei colleghi europei. E’ stata una tre giorni di
full immersion nelle innovazioni didattiche, sia in termini di
esperienze che in termini di idee!
Contribuisce a delineare il clima della Conferenza la prof.ssa Monica
Tassoni dell'I.I.S. Paolini-Cassiani di Imola (BO): ho notato che tutti
parevano conoscersi ed anche volersi bene, mi è sembrato un mondo più
vivo, molto più ottimista e fiducioso rispetto a quello in cui lavoro
da tanti anni.
Vediamo allora questi diversi strati,
accompagnati dai protagonisti, i nostri docenti.
LA SESSIONE PLENARIA - Lo svolgimento delle sessioni plenarie è stato
caratterizzato da numerosi spunti innovativi. Pur rivestendo un
carattere fondamentalmente simile alle plenarie tradizionali, le
attività proposte nella Conferenza hanno offerto una visione d’insieme
con modalità interattive di spiccato interesse, ci racconta Susanna
Serpe dell'I.C. Ferraironi di Roma.
Sempre Errani pone l’attenzione sul keynote address del prof. Bob
Fryer:
Nell’intervento iniziale, Bob Fryer pone l’accento sulla diversità come
valore, ricordando filosofi a me cari come Zygmunt Bauman e Marta
Nussbaum e insiste perché si incoraggi l’insegnamento della
cittadinanza sia come diritti sia come partecipazione consapevole in un
mondo in costante cambiamento, anche attraverso la non-formal
education, il volontariato, l’insieme di tutti quei pratical skills che
rendono possibile lo sviluppo culturale e civico degli individui. Si
parte dalla Commissione Jacques Delors [...] Si seguono poi le tracce
del rapporto Eurydice 2012 sull’educazione alla cittadinanza [...] Si
conclude con Raymond Williams [...]: insomma, risulta chiaro che la
questione della cittadinanza attiva è ben un’altra cosa delle nostre
asfittiche orette di educazione civica.
Ed è d'accordo anche l'Ambasciatrice ligure Armanda Magioncalda (I.C.
Staglieno di Genova), che ci suggerisce la lettura del saggio dello
stesso Fryer "Promiser of freedom: citizenship, belonging and lifelong
learning" come ottimo vademecum per una nuova generazione di insegnanti
che non siano solo preoccupati di "seguire i programmi" ma sappiano
rendere liberi e pensanti i giovani loro affidati.
A CERIMONIA DI PREMIAZIONE - Sempre in plenaria, ampio spazio ai
progetti vincitori, con la cerimonia di premiazione, in cui i nostri
docenti sono stati protagonisti! Centrato anche l'overall prize, con il
progetto "The Raimbow Village project", con la nostra Ivana Natali
dell'I.C. di Sermide (MN) che racconta emozionata: La cerimonia di
premiazione mi ha lasciato quasi senza fiato perchè cominciavo
finalmente a realizzare che una piccola scuola di provincia aveva
raggiunto un risultato così importante grazie ai progetti eTwinning!
E poi anche una sorpresa, grazie al riconoscimento speciale al
pluripremiato progetto eTwinning "Schoolovision", per il suo duraturo
successo: ce lo racconta, ancora una volta, una protagonista diretta,
come partner di progetto, ovvero la nostra Referente Pedagogica
eTwinning per la Sicilia, Loredana Messineo della Scuola Primaria 3°
C.D. "Pirandello" di Bagheria (PA)
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