Domani saranno consegnati i lavori alla ditta Cipae di Enna per essere ultimati entro 400 giorni. Il progetto sa di futuro e tecnologia e sarà realizzato in contrada Panasia, vicino EnnaMercato,nella zona che chiamerà a raccolta esperti del settore aerospaziale nel campo internazionale. Perchè questo centro di simulazione dinamica, per caratteristiche e dimensioni, è unico in Europa e secondo al mondo, solo dopo a quello degli USA che si trova a Buffalo,nello stato di New York. Ma oltreoceano è tutta un'altra storia, dice lo studioso che ha tenuto a battesimo il piano innovativo, Giovanni Tesoriere, preside della facoltà di ingegneria alla Kore e vice Rettore dell'ateneo ennese. "Negli States -fa sapere-le attrezzature non sono così all'avanguardia come quelle che saranno installate proprio ad Enna."A proposito di attrezzature le cifre raggiungono livelli astronomici per il territorio ennese. Sono 11 milioni di euro gli stanziamenti a carico dell'Unione europea e comprendono l'acquisto e la collocazione di due tavole vibranti che simuleranno apparecchiature soggette a grandi accelerazioni, vedi aerei supersonici o satelliti, per intenderci. Chi non è addetto ai lavori brancola in un mondo immerso in congegni dal peso di 40 tonnellate, con modalità che prevedono di testare mezzi super potenti a velocità poco immaginabili per l'immaginario collettivo. Ma per Tesoriere e i suoi giovanissimi colleghi, Giacomo Navarra e Mariella Fossetti, non è così. Da un anno e mezzo il team lavora sul progetto, la cui gara è stata affidata alla multinazionale tedesca Bosch che ha battuto in volata le rivali statunitensi. Illustrare il piano non risulta a chi scrive molto agevole.Per dare un'idea di quello che sarà, quando gli impianti andranno a regime, l'impiego di energia elettrica risulterà uguale al fabbisogno di tutto l'agglomerato di Enna bassa. Motivo questo per il quale sarà necessario di vota in volta comunicare all'Enel la attivazione delle tavole, con un certo anticipo,di modo che si articolerà un orario adeguato per gli esperimenti che non intacchi le esigenze dell'utenza. Verosimilmente le tavole lavoreranno in piena notte. Per tornare al progetto,nasceranno 5 edifici , collegati tra di loro, dove sorgeranno centri di ricerca, laboratori e la nuova sede della facoltà di ingegneria, attualmente ubicata nel plesso di Enna bassa. L'imponente piano collegherà esperti per l'esplorazione spaziale. Ci piace immaginare studiosi di nuove orbite per i satelliti che andranno ad avviarsi verso spazi astrali, sperimentati proprio qui. E proprioad Enna,luogo ancora una volta saccheggiato da disegni oscuri della politica , ma più precisamente alla Kore, si puo' realmente affermare che cercare di realizzare un "idea" è possibile.
da Enna Magazzine-Daniela Accurso