Il 9 novembre scorso è stato conferito all’alunno Francesco Simonte, frequentante la classe 3A di Scuola secondaria di primo grado, dell’ICS “Michele Purrello, di San Gregorio il “Premio alla Bontà Hazel Marie Cole” 2017. A consegnarlo il dott. Aldo Pianciamore, presidente della Fondazione dedicata alla moglie e già Console del Principato di Monaco a Trieste.
Il Premio, mille euro depositati a titolo di polizza vita assicurativa, è stato dato al ragazzo per essersi distinto in azioni di solidarietà e bontà a seguito di una disgrazia capitata ad una sua compagna di classe. Un riconoscimento di gratitudine è stato conferito anche dal sindaco di San Gregorio di Catania, dott. Carmelo Corsaro.
A raccontare il fatto è stata la prof.ssa Antonella Neri, autrice della segnalazione: «Ad una mia alunna – ha spiegato – è morta la mamma e tutti i ragazzini hanno cercato di confortala. La piccola però, ha cominciato a non mangiare, a dimagrire vistosamente per il suo lutto. Le mancava la sua mamma e le sue merende, così a scuola non toccava cibo. Francesco, suo compagno di classe, le ha chiesto cosa amasse mangiare; lei gli ha risposto che le piacevano gli arancini, ma caldi. Francesco ha cominciato a svegliarsi alle cinque del mattino per prepararle gli arancini in casa e darglieli caldi. La compagna ha ricominciato a mangiare. Giada ha trovato l'amore dei suoi compagni – ha concluso la prof. Neri -, 24 ragazzini meravigliosi che hanno imparato a non pronunciare più il nome "mamma" in classe per non rattristarla. Sono orgogliosa dei miei ragazzi, di Francesco».
Alla cerimonia di premiazione, avvenuta nella sala consiliare del Municipio di San Gregorio di Catania, erano presenti gli studenti della 3A e altri studenti della scuola, i loro genitori, il sindaco, Carmelo Corsaro, il presidente del Consiglio comunale, Salvo Cambria, il Consigliere Comunale e insegnante di scuola primaria alla Purrello Graziella Ferro, il colonnello Raffaele Covetti, comandante provinciale dei carabinieri, il capitano Martino Della Corte, comandante della Tenenza di Gravina e il comandante reggente della locale stazione dei carabinieri, maresciallo maggiore Lorenzo D’Agata.
«Sono orgogliosa dei miei ragazzi – ha commentato il dirigente scolastico, dott.ssa Gisella Barbagallo - Non è una storia incredibile ma nella sua semplice dimostrazione d'affetto ricorda agli adulti che gli adolescenti del Terzo millennio non sono tutti bulli o peggio indifferenti. Il premio va anche a tutta la classe che ha lavorato in sinergia con Francesco».
Il Dott. Aldo Pianciamore, nel consegnare il premio, ha sottolineato «come Francesco sia riuscito a trascinare se stesso e i compagni verso un atto di generosità non comuni. Spero che l’esempio che ha dato ai suoi compagni di scuola sia stato ben recepito».
Per il sindaco di San Gregorio, Carmelo Corsaro «Questi sono percorsi virtuosi e si devono anche al fatto che viviamo un territorio sereno con scuole serene e gioviali».
- Prima Pagina de "La Sicilia" del 01-12-2017 "Arancini caldi per l'amica che soffre"
- Articolo pag. 5 de "La Sicilia" del 01-12-2017
Ufficio Stampa I.C.S. Michele Purrello
ctic86100r@istruzione.it
Il Premio, mille euro depositati a titolo di polizza vita assicurativa, è stato dato al ragazzo per essersi distinto in azioni di solidarietà e bontà a seguito di una disgrazia capitata ad una sua compagna di classe. Un riconoscimento di gratitudine è stato conferito anche dal sindaco di San Gregorio di Catania, dott. Carmelo Corsaro.
A raccontare il fatto è stata la prof.ssa Antonella Neri, autrice della segnalazione: «Ad una mia alunna – ha spiegato – è morta la mamma e tutti i ragazzini hanno cercato di confortala. La piccola però, ha cominciato a non mangiare, a dimagrire vistosamente per il suo lutto. Le mancava la sua mamma e le sue merende, così a scuola non toccava cibo. Francesco, suo compagno di classe, le ha chiesto cosa amasse mangiare; lei gli ha risposto che le piacevano gli arancini, ma caldi. Francesco ha cominciato a svegliarsi alle cinque del mattino per prepararle gli arancini in casa e darglieli caldi. La compagna ha ricominciato a mangiare. Giada ha trovato l'amore dei suoi compagni – ha concluso la prof. Neri -, 24 ragazzini meravigliosi che hanno imparato a non pronunciare più il nome "mamma" in classe per non rattristarla. Sono orgogliosa dei miei ragazzi, di Francesco».
Alla cerimonia di premiazione, avvenuta nella sala consiliare del Municipio di San Gregorio di Catania, erano presenti gli studenti della 3A e altri studenti della scuola, i loro genitori, il sindaco, Carmelo Corsaro, il presidente del Consiglio comunale, Salvo Cambria, il Consigliere Comunale e insegnante di scuola primaria alla Purrello Graziella Ferro, il colonnello Raffaele Covetti, comandante provinciale dei carabinieri, il capitano Martino Della Corte, comandante della Tenenza di Gravina e il comandante reggente della locale stazione dei carabinieri, maresciallo maggiore Lorenzo D’Agata.
«Sono orgogliosa dei miei ragazzi – ha commentato il dirigente scolastico, dott.ssa Gisella Barbagallo - Non è una storia incredibile ma nella sua semplice dimostrazione d'affetto ricorda agli adulti che gli adolescenti del Terzo millennio non sono tutti bulli o peggio indifferenti. Il premio va anche a tutta la classe che ha lavorato in sinergia con Francesco».
Il Dott. Aldo Pianciamore, nel consegnare il premio, ha sottolineato «come Francesco sia riuscito a trascinare se stesso e i compagni verso un atto di generosità non comuni. Spero che l’esempio che ha dato ai suoi compagni di scuola sia stato ben recepito».
Per il sindaco di San Gregorio, Carmelo Corsaro «Questi sono percorsi virtuosi e si devono anche al fatto che viviamo un territorio sereno con scuole serene e gioviali».
- Prima Pagina de "La Sicilia" del 01-12-2017 "Arancini caldi per l'amica che soffre"
- Articolo pag. 5 de "La Sicilia" del 01-12-2017
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