“La
legge non ammette ignoranza”. Questa la frase con la quale enti e
istituzioni rispondono ad utenti che, a loro dire, non sono stati
attenti nel formulare domande di partecipazione o ad interpretare
indicazioni e modalità impartite per mezzo di circolari. Capita qualche
volta, però, che gli utenti vengano indotti a “sbagliare” proprio da
quelle stesse fonti che trasmettono le indicazioni.
E’ il caso del concorso per dirigenti scolastici. La data di scadenza
per la presentazione della domanda, come molti ricorderanno, è stata
fissata per il 16 agosto 2011 ma con la nota prot. n. 6636 del 10
agosto il Miur comunicava che la data era postergata al 19 agosto ma,
aggiungeva, per quei “casi puntuali corrispondenti ad aspiranti con le
basi informative non correttamente allineate”, quei casi, cioè previsti
dalla nota prot. n. 6623 del giorno prima, cioè del 9 agosto. Sarebbe
stato necessario andare a vedere a quale tipologia di utenti era
concesso partecipare fino al 19 agosto. Si trattava di quel personale
docente che non può accedere alla compilazione dell'istanza on-line, in
quanto insegnanti presso istituti gestiti da altre Amministrazioni e,
pertanto, non presenti al Sidi (es. docenti presso istituti di alta
cultura, presso scuole militari ecc.).”.
Alcuni Usr, però, nonostante il Miur fosse stato chiaro (per quel
chiaro che è il modo giuridico e normativo di esprimersi) hanno dato la
notizia sui loro siti in modo non del tutto chiaro, cioè come se la
proroga fosse valida orga omnies. E’ stato il caso de gli Usr Piemonte,
Veneto e Liguria, per esempio. Relativamente al concorso scrivevano:
“Termine presentazione domanda: 16 agosto 2011 (Prorogato al 19 agosto
2011)”. Gli Usr non specificavano, poi, nient’altro in merito ma
soltanto le modalità da eseguire per la compilazione della domanda
on-line.
E’ accaduto, quindi, che alcuni utenti, tratti in fallo dall’errata
comunicazione, hanno inviato la domanda prima del 19 ma dopo il 16, e
si sono visti respinta l’istanza. Attoniti si sono chiesti: “Ma la
scadenza non era stata prorogata al 19 agosto? Non erano stati concessi
altri tre giorni di tempo? L’ho letto sul sito dell’Usr!”
Alcuni lettori ci hanno scritto lamentando questo problema che non è da
poco considerato che molti si sono visti sfumare l’illusione e la
possibilità di partecipare al tanto atteso concorso.
Il prof. M. C., caduto anch’egli nell’ambigua interpretazione, si è
visto recapitare questa lettera: “Gentile utente, La informiamo che, in
riferimento all'istanza presentata ai sensi del D.D.G. del 13 luglio
2011 mediante l'applicazione "Istanze On Line", e facendo seguito alla
corretta interpretazione della nota prot. n. 6636 del 10 agosto 2011,
non risulta essere stato rispettato il termine di scadenza del 16
agosto per la presentazione dell’istanza, ciò comporta l’esclusione
dalla procedura concorsuale e la conseguente eliminazione dell’istanza”.
Cosa fare in questi casi? A chi rivolgersi per fare chiarezza e
dipanare la matassa delle “interpretazioni”? E’ il caso che il
Ministero intervenga per dare un’altra possibilità a coloro che sono
stati tratti in inganno da questi annunci oppure gli utenti debbono
soggiacere alla disarmante realtà che la “legge non ammette ignoranza”?
di Alfio Patti da LaTecnicaDellaScuola)
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