Sguizza la lucertola
e s’incaverna
Dentro sberciati muri di campagna,
Pieni di licheni del sole
E muschi dell’azzurro.
Secco, ora, un vento passa
E sgrigiola la frasca.
Poco di sole appare
E scompare tra gli alberi,
Che attendono la pioggia.
Del cielo più non mi tornano le linee,
Né il conto e la misura delle stelle
Nella sera autunnale.
Solo un acquoso alone di luna
Sospeso resta in quest’algida
Geometria astrale.
E solo io, sacerdote
Del mio orticello
Di zucchine.
Nuccio Palumbo