Sono convinto che il
luogo naturale migliore di fare lezione per un docente sia quello di
poter guardare negli occhi i propri studenti sui banchi seduti dentro
un'aula. Sono all'antica. Confiteor! Non riesco ad accettare l'idea di
un'educazione scolastica digitale, di un insegnante che faccia lezione
comunicando e interagendo virtualmente, presente-assente dall'altra
parte della barricataschermata; sarà un insegnante dimezzato, privato
di poter "sentire ", il calore e il respiro, le emozioni e le attese di
chi lo sta ad ascoltare; privato di poter capire se chi gli sta attorno
dalla parte opposta, sia interessato o disinteressato; privato
"sensibilmente " di poter redarguire chi si distragga!
Sì, sono un insegnante all'antica, mi piace il contatto fisico, sentire
le emozioni vere reali, toccare con mano il sudore della fatica, e
vedere per capire con i miei occhi "sensibilmente" se un pianto è di
gioia vera o di stizza, o anche di rabbia dissimulata; se
debbo.elogiare o redarguire, valutare o rimandare, al momento, al suo
posto il mio studente (perché impreparato), o correggerlo (perché
sproloquia).
Nuccio Palumbo