L’impegno letterario del Professore Arcangeli va dalla saggistica per “addetti ai lavori”, ad opere di respiro divulgativo che guidano il lettore attraverso le peculiarità della Lingua italiana, ne fanno apprezzare la stratificazione storica e le origini etimologiche, aiutano a recuperare il senso della nostra identità linguistica e culturale.
I testi ai quali il Professore Arcangeli ha conferito il taglio “divulgativo” sono, comunque, eleganti e raffinate analisi di aspetti specifici dell’Italiano, rivisitato e scandagliato nelle pieghe che il linguaggio assume nell’uso attuale e che vanno dal parlato all’utilizzo della lingua veicolare su Internet e sui Social.
Così agli studenti del “M. Rapisardi” e dell’I.C. “G. Marconi” di Paternò – Ragalna (Scuola Media coinvolta nel Progetto) è stata proposta la lettura di due opere di recentissima pubblicazione: “L’avventurosa storia della stretta di mano dalla Mesopotamia a Covid-19” , Castelvecchi Ed. 2020 e “Senza parole. Piccolo Dizionario per salvare la nostra Lingua”, Il Saggiatore Ed. 2020.
Già i titoli avvincenti preludono un percorso inusitato che rapirà per tutta la lettura grazie, tra l’altro, al contrappunto sapiente tra scrittura ed immagini: nel caso della “stretta di mano” l’Autore trae occasione dalla triste contingenza della pandemia e del virus che ci costringe a distanze forzate e a temere un gesto così consueto e diffuso come stringersi la mano.
Nel Primo testo, che sarà oggetto di dibattito con gli studenti del “M. Rapisardi”, il Professore Arcangeli recupera dal passato lontano, partendo addirittura dalla Mesopotamia, svariate “strette” e i loro significati nelle culture cronologicamente lontane, sino a giungere alle attuali: l’apparato iconografico è ampio, ben documentato dalla bibliografia approfondita; soprattutto ci permette di comprendere il legame tra tutte le “strette di mano” e la loro decodifica.
Ogni capitolo pone come incipit un testo letterario in cui la “stretta di mano” è vista da una prospettiva specifica, ulteriore arricchimento conoscitivo.
“Senza parole”, il testo che sarà esaminato e discusso dagli studenti della “G. Marconi”, prende avvio dalla constatazione che molte parole, piano piano, stanno esaurendo la loro carica comunicativa, per finire relegate nei testi del passato ed essere dimenticate dalla Lingua parlata.
Invece Arcangeli evidenzia la necessità di recuperare le “sfumature” di senso che le parole ci offrono, il bisogno di salvarle dall’appiattimento di un linguaggio usurato dalla trasandatezza della quotidianità.
L’Autore verifica che, a più livelli di Istruzione, dalla Scuola primaria all’Università, spesso gli studenti fraintendono ed alterano il senso delle parole, anche comuni, da qui il progetto di Arcangeli: compilare un “Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua”, una “selezione di parole a rischio di estinzione”, di termini in ordine alfabetico che vanno da “adepto” a “zuzzurellone”.
Ogni parola è accompagnata da immagini di opere d’Arte con cui i termini si rapportano e dalle quali trovano senso. Anche in questo libro si viene introdotti a ciascun termine da un riferimento letterario d’apertura.
Le due giornate di studio, che si svolgeranno in Videoconferenza, saranno presenziate ed introdotte dai rispettivi Dirigenti scolastici, il Professor Luciano Maria Sambataro Ds dell’IIS “M. Rapisardi” e la Professoressa Maria Santa Russo, Ds dell’I.C. “G. Marconi”.
Coordinerà il dibattito la Prof.ssa Maria Làudani, referente del Progetto; interverranno la Prof.ssa Angela Rita Pistorio, Vicepreside del “M. Rapisardi”, Prof.ssa Grazia Lorena Salfi – Funzione strumentale Orientamento, la Prof.ssa Anna Sanfilippo, la Prof.ssa Daniela Privitera, la Prof.ssa Carmelina Vaccaro, la Prof.ssa Kay Spampinato, la Prof.ssa Adriana Damico. Cureranno gli aspetti tecnici della Videoconferenza i Professori Antonio Calì e Riccardo De Bastiani.
Naturalmente protagonisti dell’Incontro con l’Autore saranno i ragazzi che nelle scorse settimane, insieme ai loro docenti, hanno letto ed esaminato i due libri dai quali hanno tratto spunti di riflessione.
Da questo splendido avvio speriamo scaturiscano altri incontri, altri confronti sui testi, altre letture sempre importanti per la crescita culturale e democratica degli studenti.
Si allega il Programma dell’Evento
Ufficio Stampa
I.I.S. “Mario Rapisardi” – Paternò
Liceo Classico ed Artistico