Dal Comitato per l’annullamento del concorso a dirigente scolastico, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota.
Capodanno: “ Offensive le dichiarazioni del presidente della commissione “
“ Valuteremo insieme ai legali che stanno seguendo la vicenda le iniziative da intraprendere nei confronti del presidente della Commissione esaminatrice, che quest’oggi sulle pagine napoletane de “La Repubblica “ ha affermato che molti dei partecipanti al concorso sono stati bocciati per la loro ignoranza – afferma Gennaro Capodanno, fondatore e portavoce del Comitato per l’annullamento del corso-concorso per dirigenti scolastici -. Si tratta di docenti che per aver superato la selezione per titoli, hanno moltissimi anni d’insegnamento svolti nelle scuole della Campania. Molti di essi hanno due lauree, hanno seguito corsi d’aggiornamento e master universitari e hanno prestato servizio anche in vari comparti dell’istruzione. Se le osservazioni del presidente della commissione risultassero fondate, questo vuol dire che dietro alle cattedre abbiamo uno stuolo di ignoranti preposti ad educare le nuove generazioni “.
“ Ciò anche alla luce del fatto che sui 2.097 partecipanti, già selezionati dai 5.986 richiedenti, alle prove scritte, in base all’unica graduatoria pubblicata, dove non viene riportata neppure la distinzione tra primo e secondo ciclo, ne sono stati ammessi solo 633 – continua Capodanno -. Con ben 1.464 docenti, quindi, già di fatto bocciati alle prove scritte, per una percentuale di circa il 70%, in pratica due docenti su tre, secondo le dichiarazioni del presidente, sono in gran parte ignoranti. Tutto ciò non si rileva neppure dalle correzioni dei compiti, dal momento che nessuna griglia di valutazione risulta essere stata adottata. Sugli elaborati è stata annotato il solo voto in trentesimi, laddove per coloro che non hanno ottenuto almeno 21 trentesimi al primo elaborato la commissione non ha ritenuto neppure di correggere la seconda prova “.
“ Stanno partendo diversi ricorsi amministrativi affidati a più di uno studio legale per l’annullamento di questo concorso le cui procedure sono state contestate sin dall’inizio – continua Capodanno -. Inoltre è stata interessata anche la Procura della Repubblica su alcune vicende sulle quali auspichiamo che la magistratura faccia piena luce. Sotto questo aspetto sono i concorrenti bocciati a chiedere giustizia “.
Capodanno ha anche annunciato che nei prossimi giorni verrà indetto un sit-in presso il Ministero dell’Istruzione al quale verranno invitati a partecipare gli esclusi di tutte le Regioni d’Italia, durante il quale verrà richiesto di incontrare il nuovo ministro dell’Istruzione, Fioroni per valutare l’opportunità di annullare l’intero concorso, viziato da palesi illegittimità ed oggetto di polemiche e ricorsi che hanno riguardato molte regioni italiane.