COMUNICATO STAMPA
ASSUMERE 50.000 PRECARI: SI PUO’ FARE
“Le cattedre disponibili per l’assunzione a tempo indeterminato sono in numero sufficiente per dare il via libera alle 50.000 assunzioni che il mondo del precariato aspetta. Perciò invitiamo il Governo a emanare, prima delle imminenti elezioni, il decreto nei termini stabiliti sin dall’inizio”. È quanto dichiara il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, intervenendo in merito alla questione delle immissioni in ruolo previste dal piano triennale approvato dalla Finanziaria 2006. Secondo le indiscrezioni che trapelano in questi giorni sugli organi di stampa, infatti, il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, avrebbe intenzione di dare l’ok solo a 25-30.000 assunzioni di docenti rispetto alle 50.000 concordate in sede di approvazione della legge Finanziaria. “Per giustificare questa decisione – spiega Di Meglio - il Tesoro parte dal presupposto che quest’anno il numero di domande di pensionamento è stato di gran lunga inferiore alle attese (20.000 rispetto alle 50.000 dello scorso anno) e di conseguenza, secondo via XX Settembre, non ci sarebbero i 50.000 posti disponibili per la sottoscrizione di altrettanti contratti a tempo indeterminato. Ma si tratta di una tesi sostanzialmente falsa – sottolinea il coordinatore della Gilda - perché le nomine a tempo determinato fatte nel 2007 sono ben superiori alle 100.000 e, quindi, più che sufficienti affinché il Governo possa rispettare gli impegni presi”. Secondo l’associazione, a creare confusione è “l’artificiosa distinzione introdotta una decina d’anni fa, per meri motivi economici, fra organico di diritto e organico di fatto che limita fortemente il numero di posti da assegnare a ‘ruolo’ e contro la quale – evidenzia Di Meglio – la Gilda si è schierata più volte, chiedendone l’abolizione”. Dai calcoli effettuati dalla Gilda degli Insegnanti, risulta che alle circa 25.000 cattedre in organico di diritto rimaste dopo le operazioni effettuate lo scorso anno, bisogna sommare le 20.000 lasciate libere per pensionamento e le oltre 5.000 di sostegno che derivano dall’applicazione della finanziaria 2007.
UFFICIO STAMPA GILDA INSEGNANTI