Dichiarazione di Francesco Scrima
Segretario Generale della CISL Scuola
Il decreto-legge con cui oggi il Governo conferma l’annullamento dell’ultimo concorso ordinario a posti di dirigente scolastico svoltosi in Sicilia ripropone una situazione carica di incertezze, difficoltà e confusione che rischia di compromettere, insieme al destino professionale di centinaia di dirigenti, anche l’ordinato governo delle scuole oggi loro affidate. La CISL Scuola per cultura e stile ha sempre evitato di mettere in discussione le determinazioni assunte dagli organi giurisdizionali: ciò non impedisce di manifestare preoccupazione per le conseguenze di decisioni che annullano per vizi di procedura, dopo due anni dal loro svolgimento, prove concorsuali che i vincitori avevano sostenuto e superato, ottenendo ed esercitando per questo fino ad oggi l’incarico di dirigente scolastico. Consapevoli delle pesanti ricadute che l’annullamento del concorso comporta per i diretti interessati e per il governo di tante istituzioni scolastiche, la CISL Scuola chiede che le disposizioni amministrative con cui si dovrà dare applicazione alla nuova norma legislativa tengano conto in modo equilibrato dei molteplici interessi in gioco, ed è impegnata fin d’ora ad assicurare al personale coinvolto ogni necessaria tutela.
Roma, 27 novembre 2009