Il voto finale d'esame risulterà dalla media di tutte le prove, voto di
ammissione compreso.
Quest'anno l'esame di licenza media avrà una novità: il voto finale
sarà il risultato della media di tutte le prove scritte e orali e del
voto di ammissione.
Tra i genitori, soprattutto quelli che hanno figli dal buon rendimento
scolastico, c'è il fondato timore che la modalità di calcolo annulli o
mortifichi il valore del percorso scolastico, a volte brillante, dei
ragazzi.
In effetti, anche se il regolamento sulla valutazione afferma che il
giudizio di ammissione, espresso con voto in decimi, deve tener conto
del "percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria
di I grado", quel voto avrà un peso minimo nel calcolo finale.
Tutto, insomma, verrà giocato all'esame, in poche ore e in pochi
giorni.
Ma anche qui, ad esempio, il voto della prova scritta nazionale
inciderà per una parte minima. Altrettanto per l'orale.
E sappiamo tutti come può andare a finire un esame per un adolescente.
Se il voto finale, rigidamente ingabbiato in quella procedura di
calcolo, non rispecchierà i meriti dei singoli ragazzi, potrebbe, alla
fine, uscire un voto non coerente con i meriti e le potenzialità dei
singoli ragazzi.
Inoltre, potrebbero esserci serie conseguenze per la prosecuzione degli
studi, soprattutto nel caso di domande in eccesso per iscriversi ad una
scuola superiore, dove la selezione, come capita spesso, avviene sulla
base del voto finale d'esame di licenza.
Diversi genitori, a quanto ci risulta, temono, quindi, che un voto
d'esame non corrispondente ai meriti di un ragazzo potrebbe
ingiustamente pregiudicare il suo successivo percorso scolastico.