Di
seguito le principali novità ed i punti salienti della circolare:
- Tagli per complessivi 25.558 posti
(22.018 organico di diritto; 3.540 organico di fatto) rispetto al
2009/10.
- Prosecuzione nel triennio 2009/11
dell' innalzamento del rapporto docenti/alunni.
- Emanazione del DPR 81/09 per l'
incremento alunni/classe.
SCUOLA
DELL' INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA- ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO-
ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO
-ISTRUZIONE PER GLI ADULTI- SOSTEGNO
COMUNICATO STAMPA
Gilda sugli organici: ecco le
principali novità ed i punti salienti della circolare
Pubblicati gli organici di diritto
per l'anno scolastico 2010/2011.
Il MIUR ha diffuso, in data
odierna, i provvedimenti di determinazione della dotazione organica di
diritto del personale docente per l'anno scolastico 2010/2011:
- la circolare relativa alla
trasmissione dello schema di di decreto interministeriale -
organici 2010/2011;
- le tabelle contenenti gli
organici del personale docente 2010/11.
Di seguito le principali novità ed
i punti salienti della circolare:
- Tagli per complessivi 25.558
posti (22.018 organico di diritto; 3.540 organico di fatto) rispetto al
2009/10.
- Prosecuzione nel triennio
2009/11 dell' innalzamento del rapporto docenti/alunni.
- Emanazione del DPR 81/09 per l'
incremento alunni/classe.
SCUOLA DELL' INFANZIA
- Conferma in organico di diritto
di tutti i posti attivati nell'organico di fatto attuale (+560 posti);
- conferma nelle zone montane,
nelle piccole isole e nei piccoli comuni di max 3 bambini fra 2 e 3
anni nelle sezioni sottodimensionate;
- orario settimanale standard di
40 ore, con opzioni a 50 e 25 ore, se si forma almeno una classe;
- in presenza di esubero di
iscrizioni, precedenza a chi ha frequentato le "sezioni primavera"
nella medesima istituzione scolastica.
SCUOLA PRIMARIA
- Il decremento di organico sarà
complessivamente di 8.711 posti:
- s estende alle seconde l'
opzione a 24 h del maestro unico, purchè si formi almeno una classe;
- l altre opzioni confermano le 27
e le 30 h. L' organico si calcola secondo questa formula: 27 h x n.
classi I e II : 22 h = docenti spettanti.
Nelle restanti classi si
confermano le opzioni a 27 e 30 h. L' organico si calcola secondo
questa formula : 30 h x n. classi III, IV e V : 22 h = docenti
spettanti;
- i "risparmi" per adozione
maestro unico e parziale utilizzo docenti per organico aggiuntivo di
IRC e specialisti di inglese, incrementano prioritariamente il tempo
mensa;
- i presenza di spezzoni
cumulabili di posto comune, inglese, ecc. di almeno 12 ore, si assegna
un posto intero;
- i tempo pieno è confermato a 40
ore, assegnando 2 docenti per classe (44 ore): le ore residue
incrementano il tempo pieno ed il potenziamento dell'offerta formativa;
- si conferma l' insegnamento
degli specializzati in inglese solo nelle classi loro assegnate, nelle
altre restano gli specialisti con max 7/8 classi per 18 ore frontali.
ISTRUZIONE SECONDARIA DI I GRADO
- Il decremento d’organico sarà
complessivamente di 3.661 posti;
- l'orario è di 30 ore. Il tempo
prolungato di 36/40 ore, con orario medio di 38 ore + eventualmente 2
ore di approfondimento a disposizione della scuola;
- va evitata la costituzione di
cattedre con la sola ora di approfondimento delle materie letterarie;
- il tempo prolungato, in presenza
delle strutture, sarà attivato solo se si prevede il funzionamento per
scorrimento di un intero corso;
- il tempo prolungato attivato
negli anni precedenti prosegue per scorrimento;
- l' approfondimento della lingua
inglese (Italiano per gli extracomunitari) sarà possibile in organico
di fatto in assenza di esubero nella scuola o provinciale delle
discipline interessate e purchè si costituisca almeno una classe;
- nelle scuole con corsi di solo
tempo prolungato, qualora sia previsto l'insegnamento dello strumento
musicale, le 2 ore di approfondimento a disposizione della scuola vanno
destinate a tale insegnamento;
- le scuole annesse ai
conservatori sono definitivamente chiuse.
ISTRUZIONE SECONDARIA DI II GRADO
- Il decremento d' organico sarà
complessivamente di 13.746 posti;
- nelle prime classi parte la
riforma con i rispettivi orari;
- sono state approntate le
confluenze dei nuovi insegnamenti nelle vecchie classi di concorso, con
la salvaguardia delle titolarità dei docenti in organico, le
graduatorie incrociate per individuare l' esubero e l' assegnazione
delle disponibilità alle classi di concorso con esubero provinciale;
- sono stati approntati i decreti
interministeriali per le riduzioni orarie delle discipline delle classi
intermedie dell'istruzione tecnica e di quelle delle II e III
dell'istruzione professionale,
- i licei ed i licei tecnologici
non subiscono decurtazioni, mentre gli istituti d'arte conservano gli
orari previsti dal proprio ordinamento fino alla loro definitiva
chiusura;
- la denominazione di istituti
d'istruzione superiore compete solo alle istituzioni scolastiche che
inglobano almeno 2 fra licei, istituti tecnici e professionali;
- le classi si formano
distintamente per i licei, i licei musicali e coreutici, gli istituti
tecnici ed i professionali;
- le classi prime delle sezioni
staccate o scuole coordinate con un solo corso possono essere attivate
con almeno 25 alunni. Tale numero è richiesto anche per l' attivazione
delle prime dei corsi serali;
- le classi iniziali articolate
possono funzionare con almeno 27 alunni, di cui il gruppo minoritario
non deve essere inferiore a 12;
- le classi intermedie vanno
confermate per scorrimento, purchè il numero medio di alunni non sia
inferiore a 22;
- le classi terminali vanno tutte
confermate per continuità didattica, purchè ci siano almeno 10 alunni
per classe, altrimenti vanno accorpate, ma non smembrate;
- solo la salvaguardia delle
titolarità (una per classe di concorso in ciascuna istituzione
scolastica) può consentire lo sforamento delle 18ore, salvo le classi
di concorso con diverso ordinamento (p. es. A025 e A060 nei licei
scientifici di 20 ore, se non sono possibili raggruppamenti a 18);
- le restanti cattedre
eventualmente non riconducibili a 18 ore, malgrado le possibili
aggregazioni dei vari insegnamenti, non devono essere costituite con
meno di 15. Le ore mancanti saranno utilizzate in autonomia per il
potenziamento o per nuove discipline;
- scompaiono le cattedre ordinarie
e restano solo quelle interne;
- le istituzioni scolastiche
potranno utilizzare il 20% dell' orario annuale delle singole
discipline quale quota per la flessibilità in particolare per attività
di laboratorio, purchè non si crei esubero di personale;
- negli istituti professionali la
flessibilità va calcolata rispettivamente fra biennio (20%) e restanti
classi (25%), senza superarne i limiti complessivamente previsti;
- presso gli istituti
professionali è stata consentita l' iscrizione ai corsi di qualifica
contestualmente alla frequenza dei corsi quinquennali, in attesa delle
determinazioni della Conferenza Stato Regioni;
- per il potenziamento degli
insegnamenti obbligatori e per l' attivazione di nuovi insegnamenti a
scelta delle istituzioni scolastiche potrebbe essere utilizzato il
personale in esubero sull' organico di fatto.
ISTRUZIONE PER GLI ADULTI
L' organico non potrà eccedere
complessivamente quello relativo al 2009/10.
SOSTEGNO
- L'incremento complessivo (ultima
tranche della Finanziaria Prodi 2008) sarà pari a 4.885 posti;
- la Corte Costituzionale ha
sancito l'incostituzionalità del limite massimo dei docenti di sostegno
e, quindi, dei posti di sostegno e, pertanto, per quanto l' organico
complessivo di diritto sia stato portato a 63.348 posti e l' incremento
in organico di fatto sia stato determinato in 27.121 posti, per un
totale di 90.469 posti, qualora le necessità d' integrazione eccedano
tale limite, i posti dovranno comunque essere attivati in organico di
fatto, nel rispetto delle quantificazioni previste dalle diagnosi
funzionali;
- in organico di diritto, invece,
si dovrà rispettare il tetto sopra indicato (70% del totale per le
operazioni di mobilità ed immissioni in ruolo);
- in presenza di disabili gravi la
circolare raccomanda la costituzione di classi con non più di 20 alunni
dall' infanzia alle superiori.
COMUNICATO STAMPA
ORGANICI: SOTTO LE MENTITE SPOGLIE
DI UNA RIFORMA, LA SCURE DEL GOVERNO FALCIDIA LA SCUOLA PUBBLICA
STATALE.
“Quanto avevamo previsto è stato
messo in pratica: la scure del Governo, sotto le mentite spoglie di una
riforma, si abbatte ancora sulla scuola pubblica statale”. È quanto
afferma il coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, Rino
Di Meglio, commentando i tagli agli organici stabiliti dal ministero
dell’Istruzione per il prossimo anno scolastico.
Cifre, quelle relative alla
riduzione delle cattedre, che provocheranno un ulteriore indebolimento
del servizio scolastico pubblico: “Si tratta di 14mila posti in meno
nelle scuole superiori, quasi 4mila nelle medie e 9mila nelle
elementari – spiega Di Meglio – a cui si aggiungono i 3540 tagli
all’organico di fatto, per un totale di quasi 30mila posti in meno. Ciò
significa che dal prossimo primo settembre il sistema scolastico
italiano avrà meno insegnanti, classi più affollate e che gli alunni
più svantaggiati godranno di meno aiuti. Altri 30mila docenti precari,
soprattutto nelle regioni più povere del Sud, resteranno disoccupati.
Si tratta – sottolinea Di Meglio – di una scelta sbagliata anche dal
punto di vista sociale, perché questi tagli peggioreranno una
situazione economica già molto grave”.