La Gelmini stamane ha
avuto un'idea. Mentre prendeva il caffe', prima
di andare in ufficio.
Ha acceso il computer, ha scorso rapidamente i
quotidiani online e zac, un flash radioso dello schermo le ha
illuminato il viso.
La soluzione che risolve tutto. Una scuola senza
insegnanti. A costo zero. Affidata ad un software intelligente.
Infatti se Google sta progettando un'auto senza pilota, che si guida
da se' e i cui primi prototipi gia' sfrecciano sulle vie di Los
Angeles,
perche' il modello non dovrebbe essere esteso ed applicato anche alle
scuole?
Un robot in ogni aula, i ragazzi che entrano, si siedono,
infilano la loro chiavetta, scorrono sullo schermo gli ebook,
consultano le pagine in touchscreen, imparano le nozioni che servono
sul display della lavagna luminosa, rispettano il regolamento
d'istituto, non si esce durante la lezione, non si disturba, non ci si
azzuffa, e senza bisogno di un essere in carne ed ossa che disbriga
quel poco che c'e' rimasto da disbrigare con tutta questa formidabile
tecnologia che fa tutto lei.
No, niente piu' prof che controllano e
per di piu' costano. Un robot. Un esile corpo filiforme di metallo
sormontato da una telecamera. Pulito,economico,ecologico, che non
sporca.
Certo, i tempi non sono dietro l'angolo. Il progetto a cui sta
lavorando Google portera' via almeno 10 anni tra ritocchi e
sperimentazioni. Non e' che queste cose si improvvisino.
Va
beh...Vorra' dire che nel frattempo si concimera' il terreno
tagliando e tagliando, per non farsi trovare impreparati.
E un bel
giorno vedremo finalmente gli alunni scendere da auto e pullmann alla
fermata, senza pilota, e li vedremo entrare in corridoi e aule
finalmente ripulite da altre voci umane, dal chiasso della sala
insegnanti, dagli andirivieni frettolosi di chi sta correndo a fare le
fotocopie per il compito e da tanti altri fastidiosi rumori.
Ma solo
un leggero ronzio disturberà l'affaccendarsi educativo dei nativi
digitali.
Perchè non è che le macchine elettroniche siano proprio
del tutto silenziose, con tutti quei calcoli che dovranno elaborare
per mantenere la disciplina.
Però vogliamo mettere? E comunque anche
a questo ci penserà Google.
ML di Professione Insegnante