“Il rinvio
dell’incontro sulla formazione professionale e’ un fatto grave,che
rischia di esasperare ulteriormente lavoratori”:. Lo dicono Michele Pagliaro, della segreteria
regionale della Cgil, e Giusto
Scozzaro, segretario generale della Flc Sicilia, appena appreso
che l’incontro tra sindacati e assessore alla formazione che era
previsto per oggi pomeriggio e’ saltato. Un rinvio a data da destinarsi
che l’assessorato, nella nota inviata al sindacato, motiva con
l’occupazione da parte dei lavoratori della sede. “Solo dal confronto
da tenersi in tempi brevi- aggiungono Pagliaro e Scozzaro-, dalla
piena consapevolezza e dall’assunzione di responsabilità di tutti
possono scaturire le soluzioni ai problemi in campo, che avevamo
previsto gia’ da tempo, denunciando l’immobilismo dell’assessorato e
chiedendo gia’ in tempi non sospetti che la questione passasse nelle
mani del Presidente della
Regione”.
Gli esponenti sindacali sottolineano che “la risposta ai problemi
dei lavoratori sta nelle responsabilita’ degli enti, del governo e
dell’amministrazione regionale che finora hanno condiviso e avallato le
storture di un sistema che era destinato prima o poi ad esplodere”.
“Ancora una volta- affermano Pagliaro e Scozzaro- ribadiamo che il
degrado della formazione professionale non puo’ ricadere solo sulle
spalle dei lavoratori”. Per Cgil e Flc, in questo contesto, “la
mancanza di un confronto serrato non fa che alimentare il clima di
tensione ma anche le strumentalizzazioni di chi vuole che tutto resti
immutato e che ricadono come strali su chi come la Cgil fa una proposta
concreta per superare l’attuale fase”. Pagliaro e Scozzaro sottolineano
la necessità di un tavolo di crisi, più volte richiesto, ma che, nei
fatti, è stato sottovalutato.
La proposta della Cgil per la formazione professionale ha come
cardine la “razionalizzazione del sistema attraverso l’utilizzo di
risorse certe e mirate della regione e a valere sul fondo sociale
europeo”. Nella nota del sindacato viene chiarito che “la Cgil-
contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione- non
ha mai chiesto il blocco del prof 2011, semmai la non
duplicazione di quello del 2010 . Non ha neanche chiesto gli
ammortizzatori in deroga previsti dalla normativa nazionale.
Sollecitiamo invece- specificano Pagliaro e Scozzaro- un percorso di
riordino che preveda anche strumenti di tutela e sostegno al reddito
per i lavoratori, da finanziare con risorse della regione”. (da
Flc-Sicilia)
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