I prodotti
digitali forniscono una base di conoscenza e il software open
source può ispirare la curiosità e la creatività dei giovani. Questo in
estrema sintesi, il pensiero di Kathy Riklin, uno dei membri del gruppo
parlamentare
svizzero che opera a sostegno della cosiddetta sostenibilità digitale. RyKlin appartiene ad un
gruppo che che ha da sempre mantenuto un
approccio indipendente rispetto all'adozione e allo sviluppo delle
tecnologie informatiche nel settore pubblico.
Diverse scuole svizzere stanno già girando sul software libero:
quest'ultimo è stato distribuito agli studenti attraverso chiavette
usb,
ed è stato incluso nei curricula di tutte le scuole del cantone di
Ginevra nel febbraio di quest'anno. Per non parlare del corso di
formazione che è stato recentemente organizzato dalla Swiss Open Systems
User Group, per docenti e responsabili
di laboratorio.
Tutto ciò ha l'obiettivo finale di rendere gli studenti svizzeri
maggiormente consapevoli e creativi, sia nell'uso quotidiano del
software, sia nella ricerca, elaborazione e gerarchizzazione delle
informazioni.
fonte
( http://www.osor.eu/ )