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Di fatto, l'ordinanza TAR ha creato una sub classe di concorso all'interno della A052: quella a cui appartengono le dieci professoresse ricorrenti alle quali non è in alcun modo applicabile in danno la circolare 272 del 14.3.2011 (oltre che quella gemella del 31.5.2011).
Quella delle dieci docenti della classe di concorso A052 e degli avvocati Paolo Agostino Demuro di Lanusei (Nu) e Gian Michele Gentile di Roma, che hanno valentemente patrocinato una causa assai complessa, è una vittoria contro l’insensatezza e l’illegittimità della riforma Gelmini. Una riforma che, solo per ottemperare ai numerosi tagli della scuola secondaria superiore, penalizza gravemente i docenti di ruolo della A052 (i soli in possesso di competenze certificate per l’insegnamento al liceo classico e che hanno maggiori titoli per insegnare le materie letterarie anche negli altri istituti superiori) e estromette del tutto dall’insegnamento gli insegnanti precari abilitati nella medesima classe di concorso che da anni lavorano con contratti a tempo determinato e che, all’interno delle graduatorie permanenti, non hanno la possibilità di far valere il loro punteggio sulle classi di concorso A051 e A050, per le quali posseggono l’abilitazione ma non il riconoscimento del pieno punteggio.
Le docenti ricorrenti sono fiere della prima vittoria ottenuta e attendono fiduciose l’udienza di merito fissata per il 26 gennaio 2012. Si augurano che la probabile vittoria nel merito non serva soltanto a tutelare il loro posto lavoro e i loro titoli ma a difendere i diritti di tutti i docenti abilitati nella classe di concorso A052 e, come conseguenza, a difendere il caro e prezioso liceo classico e la qualità della didattica delle lingue classiche che, proprio per l’elevatissimo grado d’interdisciplinarità che le caratterizza devono essere insegnate da un docente esperto di entrambe le discipline.
Maria Lucia Giangrande
cleone@libero.it