Secondo il Codacons, quest'anno le famiglie spenderanno in media l'8%
in più rispetto al 2010: "Colpa dei ritocchi dei prezzi e della
moltiplicazione delle materie". L'Uds organizza bancarelle per l'usato
in tutta Italia. SALVO INTRAVAIA
Libri di testo, aumenti a raffica Gli studenti
aprono i mercatini Un mercato dei libri usati a Bologna
Al ritorno dalle vacanze estive le famiglie
italiane dovranno fare i conti con il caro-libri. E le organizzazioni
degli studenti lanciano i "mercatini dell'usato". Secondo il Codacons
per l'acquisto dei libri di testo scolastici le famiglie italiane
spenderanno in media l'8 per cento in più rispetto al 2010. "Ad
incidere sulla maggiore spesa - spiega in un comunicato
l'associazione dei consumatori - non è solo l'aumento dei
loro prezzi, ma anche quello del loro numero dovuto all'incremento
delle materie insegnate, oltre che l'aumento dei tetti massimi di spesa
fissati dal ministero dell'Istruzione".
Quest'anno, "per venire incontro alle esigenze
delle famiglie in questo periodo di crisi, il ministero ha pensato bene
di alzare i tetti ministeriali in percentuali variabili tra l'1,4 ed il
3,8 per cento a seconda della scuola", continua ironicamente il
comunicato. "E pensare - spiega il Codacons -
che nel 2009 il ministero aveva pronosticato, entro i successivi tre
anni, una diminuzione di spesa del 30 per cento per l'acquisto dei
libri scolastici. Un dato fantasioso, salvo che il prossimo non avvenga
un miracolo". E, come se non bastasse, secondo le prime rilevazioni
condotte dall'associazione dei consumatori "nonostante il loro
innalzamento, il 30 per cento delle scuole sforerà ugualmente i tetti
di spesa fissati dal ministero". Dovrebbe essere, invece, più contenuto
l'aumento dei prezzi per matite, penne, quaderni, zaini e per l'intero
corredo scolastico: attorno al due per cento.
Per fronteggiare il rincaro della dotazione
libraria gli studenti dell'Uds organizzano mercatini dell'usato in 25
città, dalla Friuli Venezia Giulia alla Sicilia. "Secondo
Federconsumatori - si legge in una nota degli
studenti - un ragazzo di primo liceo spenderà ad inizio
anno 728,6 euro per libri e dizionari più 461 euro di corredo
scolastico. Per un totale di ben 1.189.6 euro. E in base ai conteggi
del Codacons la spesa familiare per i libri di testo aumenterà dell'8
per cento".
"Queste le tristi cifre che anticipano
l'inizio dell'anno scolastico, rincari alla spesa e nessuno parla di
diritto allo studio", commentano i ragazzi. Secondo gli studenti, "le
passerelle mediatiche in cui si annunciava la soluzione del problema
sono risultate vane". "Ad oggi - continuano -
il mercato dei libri scolastici è dominato senza regole dalle lobby
editoriali che annualmente modificano i testi senza sostanziali
cambiamenti di contenuti. Abbiamo dichiarato da tempo guerra a chi
specula sui libri scolastici - avvertono gli studenti
- e sul caro libri.
"Per questo - comunicano quelli
dell'Uds - abbiamo organizzato in tutt'Italia oltre 25
mercatini del libro usato per aiutare gli studenti abbattendo del 50
per cento i costi con il riuso, per sensibilizzare sul problema e
rivendicare soluzioni concrete". Un'idea sposata anche dal Codacons che
lancia per sabato 3 settembre la "giornata dell'usato". "Per consentire
alle famiglie di risparmiare sul costo dei libri", il Codacons "invita
le scuole ad organizzare la Giornata dell'usato". Le scuole dovrebbero
allestire al loro interno un mercatino dei libri usati per favorire lo
scambio diretto tra studenti.
"Inoltre, come già avviene in alcune realtà,
le scuole potrebbero acquistare i libri di testo, per conto di tutti
gli studenti, in modo da risparmiare sull'acquisto grazie al grande
quantitativo e all'ordinativo all'ingrosso". Proposte concrete alle
quali si aggiunge la richiesta dell'Uds di "una legge quadro nazionale
sul diritto allo studio che imponga alle regioni di far applicare il
comodato d'uso per i libri di testo in ogni scuola". "Già esistono
buoni esempi - concludo gli studenti - non
stiamo parlando della luna, ma di soluzioni concrete ed efficaci".
SALVO INTRAVAIA
su Repubblica.it
redazione@aetnanet.org