L'indiscrezione del vice direttore di Libero sta dilagando in rete. "Ora ho notizie dirette. Berlusconi si dimette", ha esordito in prima mattinata Bechis. Nella stessa mattinata dalla pagina Facebook “Regolarità e trasparenza nel concorso DS “ si può leggere, riportato dal sito adiscuola, un articolo dal titolo “ Comunicato ADI DISAL sul concorso DS “, in pratica una richiesta scritta, inviata sotto forma di comunicato congiunto, al Ministro On. Gelmini. In questo comunicato, tra le altre cose, si scrive “ ADi e DiSAL si oppongono al riproporsi del malcostume dei ricorsi di massa, che mirano a vanificare un concorso atteso da anni e indispensabile alla stabilità ed al buon funzionamento di migliaia di scuole. Si ricordi infatti che, in assenza della conclusione del concorso prima dell’estate 2012, metà della scuole statali italiane, per la prima volta nella storia nazionale, si troverebbero senza figure dirigenziali……………..Le scriventi Associazioni ora esigono che il Ministero contrasti in ogni modo l’annullamento della prova preselettiva e garantisca su tutto il territorio nazionale una gestione omogenea, trasparente, meritocratica e qualificata nel proseguimento delle prove concorsuali.” Ribadisco che ogni associazione è libera di prendere le posizioni che ritiene più opportune, ma in questo caso risulta evidente una ottimizzazione di timing, in altre parole è stata inviata una serie di richieste ad un Ministro, nello stesso giorno in cui fonti autorevoli certificano, sulla rete, la fine del suo governo. Inviare un comunicato scritto ad un Ministro che forse, nelle sue funzioni, non ci sarà più, non sembra un’operazione mediaticamente incisiva, mentre lo è molto di più quella dell’ ANIEF, perché il TAR del Lazio il 24 di novembre ci sarà e potrà evadere le richieste, a mio modo di vedere, più che legittime, di tutti i ricorrenti, ingiustamente lesi nella propria dignità di insegnanti, al concorso DS. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it