Giovedi, 24
novembre 2011 il segretario nazionale FLC CGIL, (Federazione della
Conocenza) Mimmo Pantaleo, incontrerà a Catania, presso il salone
dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) in piazza
Roma n.2, i lavoratori del mondo accademico, della ricerca, dell’alta
formazione artistica e musicale della provincia etnea. In un momento
tanto delicato e cruciale della vita politica e sociale del Paese, la
FLC CGIL chiede, a livello nazionale, una radicale discontinuità
rispetto alle politiche devastanti del Governo Berlusconi in materia
d’istruzione, formazione e ricerca pubbliche, invitando il nuovo
ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Francesco
Profumo, ad interrompere l’attività di censura burocratica messa in
atto dal ministero nella limitazione degli spazi di democrazia nelle
università. L’Università deve recuperare spazi di autonomia,
autogoverno e soprattutto risorse.
La vicenda statuti conferma come la legge di riforma dell'Università
non funziona perché centralistica, burocratica e autoritaria. Perciò
deve essere radicalmente cambiata per restituire agli atenei forme
di governo democratiche e partecipate come premessa per migliorare la
qualità del sistema universitario italiano. Il dibattito, avrà inizio alle ore 16.00.
Interverranno, oltre al segretario generale FLC CGIL Catania, Antonella
Distefano, il segretario generale FLC CGIL Sicilia, Giusto Scozzaro e
il segretario generale della Camera del Lavoro di Catania, Angelo
Villari. Coordinerà i lavori, Chiara Rizzica, (Coordinamento Nazionale
Precari della Conoscenza FLC CGIL).
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