“Siamo
convinti che, come già dimostrato con gli studenti, il nuovo ministro
dell'istruzione saprà ascoltare le parti sociali e le proposte che
arriveranno dalle parti sociali e dai gruppi parlamentari. Combattere
le disuguaglianze e affrontare con determinazione la lotta alla
dispersione scolastica come chiede il documento di Europa 2020 crediamo
debbano essere le priorità di una nuova agenda politica per la scuola
pubblica”. Lo dice Francesca Puglisi, responsabile Scuola della
Segreteria Pd, riguardo le proposte emerse nella conferenza stampa
della Flc
Cgil.
“Per questo – continua Puglisi- occorre affrontare alcune
emergenze: tornare ad assicurare a tutti i bambini e le bambine un
posto nella scuola dell'infanzia, affrontare le drammatiche condizioni
in cui versa l'edilizia scolastica, eliminare le classi pollaio
restituendo condizioni di vivibilità a chi studia e lavora. Le risorse,
da investire per zone di educazione prioritaria, possono essere trovate
nel miliardo di euro di fondi europei per le scuole del mezzogiorno e
nell'allentamento del patto di stabilità interno per quei comuni che
investono nella scuola dell'infanzia e nella qualificazione
dell'edilizia scolastica. ci sono circa 4,5 miliardi di euro
immediatamente disponibili. Poi ci sono riforme a costo zero che si
possono realizzare come l'applicazione del Titolo V, il passaggio
all'organico funzionale, una piena realizzazione dell'unica vera
riforma epocale che e' stata fatta, l'autonomia scolastica”. (AGENPARL)
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